MADRID — Poco movimento e ancora diverse incognite aperte. Gli ultimi sondaggi pubblicati da media iberici in vista delle elezioni generali previste entro fine anno coincidono nel dare al Partito Popolare (PP) le maggiori chance di vittoria; ma sono concordi anche sul fatto che sia questa formazione, sia la forza politica leader dell’attuale governo, il Partito Socialista (PSOE), resterebbero ben distanti dalla possibilità di dar vita a un governo monocolore. È quasi certo che risulteranno decisivi, in tal senso, i risultati di Vox nel caso di un ipotetico esecutivo di destra e di quelli dei partiti minori di sinistra per un’eventuale riedizione dell’attuale “coalizione progressista”.
Da parte sua, il rilevamento mensile realizzato dalla società 40db per El País e Cadena Ser sottolinea che resta pressoché invariata, rispetto a febbraio, la forbice di circa due punti percentuali che divide il PP e il PSOE (ora situati al 28,6% e al 26,4%, rispettivamente), anche se i secondi appaiono in leggero calo.
In termini di seggi potenziali, la destra non avrebbe tuttavia i numeri per governare, neanche in caso di alleanza tra i popolari e Vox, fermandosi a 166 dei 176 necessari. Situazione simile per i socialisti e Unidas Podemos, che perderebbero 16 dei 155 seggi ottenute fra una e l’altre alle generali del 2019 e potrebbero avere chance di restare al governo solo in caso di complicate acrobazie aritmetiche in combinazione con partiti locali.
In termini di movimento del voto, le principali novità illustrate da 40db arrivano comunque dai partiti di minoranza di entrambi i blocchi ideologici: Unidas Podemos passa in un mese da un’intenzione di voto dell’11,5% al 12,3%, mentre Vox scende dal 14,9% al 14,1%.
Più favorevole al centrodestra un sondaggio realizzato da Sigma Dos e pubblicato da El Mundo. Il PP otterrebbe 138 seggi, mentre Vox 44: numeri più che sufficienti per ottenere la maggioranza assoluta. Stando a questo rilevamento, sia i popolari sia il PSOE crescerebbero leggermente rispetto al mese scorso, passando dal 31,1% al 31,5% in un caso e dal 24,6% al 25% nell’altro. Sigma Dos conferma il calo di Vox (dal 16% al 14,7%) e attribuisce una decrescita anche a Unidas Podemos (dal 10,2% al 9,8%).
Anche El Periodico de España pubblica oggi un sondaggio. Si tratta di un “barometro” elaborato dal centro GESOP, che indica una situazione di pressoché parità tra i due blocchi ipotetici: quello composto da PP e Vox otterrebbe tra i 168 e i 177 deputati, mentre quello di PSOE e i suoi attuali partner parlamentari tra i 172 e i 183 seggi.
Rispetto a novembre scorso, momento dell’edizione precedente di questo rilevamento, le opzioni del centrodestra sono leggermente cresciute, mentre quelle degli attuali partiti di governo hanno subito una leggera flessione verso il basso.
Nel caso di tutti e tre i sondaggi in questione, il partito Ciudadanos non otterrebbe più di un seggio.
Redazione Madrid