Arrestata Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss tradita da un “pizzino”

Il procuratore Maurizio de Lucia durante la conferenza stampa sulla cattura di Matteo Messina Denaro (ANSA / IGOR PETYX)

EOMA. – Un altro componente della famiglia Messina Denaro è finito nelle mani dello Stato. Dopo l’eclatante arresto del superlatitante Matteo, i carabinieri del Ros hanno arrestato questa mattina, venerdì 3 marzo, la sorella Rosalia, con l’accusa di associazione mafiosa, al termine di un’inchiesta coordinata dalla procura di Palermo.

Figura decisamente più in ombra rispetto al fratello, Rosalia Messina Denaro, per tutti Rosetta, avrebbe tuttavia giocato un ruolo centrale nella latitanza del boss: infatti, secondo gli inquirenti, sarebbe stata lei la chiave della capacità di Messina Denaro di sottrarsi alla cattura. È infatti accusata di aver gestito le casse della famiglia e di coordinare la rete dei pizzini del fratello che, proprio nei pizzini, la indicava con il curioso appellativo di “Fragolone”.

Tradita da un pizzino

E proprio un pizzino avrebbe tradito tanto la donna quanto Messina Denaro: su un foglietto di carta, la cui fotografia sta facendo da ore il giro del web, Rosalia ha scritto appunti dettagliati sulle condizioni di salute del fratello, nascondendo il foglietto nell’intercapedine di una sedia. I Ros, una volta scoperto il pizzino mentre stavano piazzando delle cimici nella casa della donna, hanno evidentemente dato lo sprint finale all’operazione. Operazione che, di fatto, aggiunge oggi un nuovo capitolo con l’arresto di Rosalia.

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