Palermo, Von der Leyen agli studenti: “Siete voi a rendere ‘bedda’ la Sicilia”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, in occasione dell'inaugurazione dell'anno Accademico Università degli studi di Palermo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea,in occasione dell'inaugurazione dell'anno Accademico Università degli studi di Palermo (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

ROMA. – “La giornata in cui ci incontriamo ha un valore speciale per l’Europa. Domani sarà trascorso un anno da quando la Russia ha dato inizio alla brutale invasione dell’Ucraina. Visto dalla Sicilia, potrebbe sembrare un conflitto lontano. Ma non lo è. I giovani ucraini condividono con voi gli stessi desideri, che sono quelli di tutti i giovani europei”: è così che la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen è intervenuta all’inaugurazione dell’Anno Accademico all’Università di Palermo assieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Citando Goethe (“In Sicilia si trova la chiave di tutto”), la presidente ha rimarcato la centralità dell’isola in Europa, in particolar modo sotto tre aspetti: la transizione verso l’energia pulita, la migrazione e la creazione di un’economia al servizio della prossima generazione europea. “La Sicilia può diventare una potenza dell’energia pulita per l’Europa. Non solo quest’isola ha sole e vento in abbondanza: ha anche una solida base industriale nel settore delle tecnologie pulite”.

La Sicilia può diventare “un Paese per giovani”

Sicilia crocevia con l’Africa nell’asse dell’energia pulita così come sul tema della migrazione; ancora Von der Leyen: “La migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea. Ognuno di noi deve fare la propria parte e dobbiamo sostenerci a vicenda. Ora che abbiamo un piano, lo dobbiamo attuare insieme. Una soluzione europea è possibile e mi impegnerò al massimo per raggiungere l’obiettivo: un sistema europeo che serva al meglio la Sicilia e tutta l’Europa”.

Inevitabile, poi, un passaggio a NextGenEu: “Vogliamo un’Europa pronta per la prossima generazione. Vogliamo offrire opportunità e nuovi posti di lavoro sostenibili in tutta l’Unione. L’Italia è il principale beneficiario di questo enorme programma di investimenti. Almeno il 40% del piano dell’Italia è destinato al Meridione. Grazie a questi investimenti e riforme, la Sicilia può diventare un Paese per giovani”.

Infine, la Presidente, citando il fratello del Capo dello Stato Sergio Mattarella, ha concluso dicendo: “Piersanti era convinto che l’Italia e l’Europa avessero la responsabilità di aiutare il Mezzogiorno a trasformarsi, ma ha anche detto: ‘Nessun progresso può attecchire e durare manovrato dall’alto, senza mettere in moto le energie nascoste e senza il loro entusiasmo’. È questo a darmi fiducia: voi, i giovani siciliani, il vostro entusiasmo. Il vostro talento e la vostra passione. Siete voi a renderla ‘Sicilia bedda’”.

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