Coppa Libertadores: Carabobo pronto al colpaccio contro l’Atlético Mineiro

CARACAS – Questa sera, alle 20:30 (ora del Venezuela), il Carabobo sarà impegnato in Coppa Libertadores per la quarta occasione della sua storia. Ma in quest’occasione il “Granate” sarà costretto a disputare la partita oltre le mura del Misael Delgado. Questo esilio forzato, a causa di problemi burocratici, vedrà la squadra della “Ciudad Industrial” giocare nello stadio Olímpico di Caracas contro i brasiliani dell’Atlético Mineiro.

Nelle precedenti esperienze il Carabobo ha affrontato il Junior nel 2017 (globale di 4-0 in favore dei colombiani), il Guaraní nel 2018 (globale 1 – 6 per i paraguaiani) e l’Universitario nel 2020 (globale 1 – 2 in favore dei peruviani). I granates non hanno mai disputato la fase a gironi della Coppa Libertadores.

In questo 2023, il Carabobo ha disputato due gare nella Liga Futve con un bilancio di una vittoria (3 – 0 contro lo Zamora) ed un pari (0 – 0 in casa del Caracas).

Dal canto suo l’Atlético Mineiro é alla sua 13ª presenza nella Coppa Libertadores. La prima partecipazione del “Galo” nella massima competizione per club del Sudamerica risale al 1972. Mentre la miglior prestazione della “selección del pueblo” nella Libertadores é stata nel 2013, quando portó a casa la coppa.

La formazione brasiliana in questo 2023 ha disputato sei gare con uno score di 5 vittorie ed un pareggio. L’unica squadra capace di strappare qualche punto all’Atlético Mineiro é stato il Cruzeiro lo scorso 13 febbraio.

Il Carabobo non ha mai affrontato una formazione del campionato brasiliano in tornei targati Conmebol. Dal canto suo, il Mineiro ha 8 precedenti con squadre venezuelane con un bilancio di 7 vittorie ed un pareggio. Il “Galo” ha una scia positiva di 12 gare senza ko in trasferta in tornei Conmebol, lo score é di 6 vittorie ed altrettanti pareggi (questa é la scia di risultati utili consecutiva in questi tornei).

Per la sfida di questa sera, l’arbitro designato dalla Conmebol per dirigere l’incontro é il boliviano Geri Vargas (BOL).

Anche se il Carabobo non giocherà nella sua tana, potrà contare sull’incitamento dei suoi “Granadictos” che seguiranno la squadra con tamburi, bandiere e striscioni per gridare durante i 90 minuti della gara.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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