Incontro Meloni-Michel: al centro la gestione dei flussi migratori

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno rilasciato dichiarazioni al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno rilasciato dichiarazioni al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. (Ufficio stampa Presidenza del Consiglio)

ROMA.- La premier Giorgia Meloni continua a tessere la sua strategia in vista del Consiglio europeo straordinario che si terrà tra il 9 e il 10 febbraio.

Dopo la riunione con Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel con il quale ha mantenuto una lunga conversazione.

Molti i temi trattati. È stata ribadita la necessità di rafforzare la sicurezza e la protezione delle frontiere europee, nonché di promuovere la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. In conferenza stampa Giorgia Meloni, come contromisura alla decisione presa da Biden con l’Inflation Reduction Act che prevede sussidi alle imprese americane ha detto che L’Europa deve proteggere le sue imprese con coraggio e permettendo flessibilità sui fondi esistenti. “Serve cautela sul rilassamento delle regole sugli aiuti di Stato -ha puntualizzato- l’obiettivo è sostenere le imprese senza rischiare di indebolire il mercato unico. Serve il coraggio di realizzare strumenti come un fondo sovrano europeo”.

Altro tema molto a cuore alla premier è la gestione dei flussi migratori.

Il presidente Meloni ha ribadito la necessità di trovare soluzioni condivise in Europa e ha sottolineato: “A nessuno conviene dividersi su un tema come le migrazioni, significherebbe fare un regalo ai trafficanti di esseri umani”. Ha parlato anche della necessità di approfondire la cooperazione con i paesi di origine e transito dei flussi migratori.

A tal proposito il governo italiano vorrebbe rafforzare il controllo delle frontiere e mettere in atto il Piano Mattei in Africa che garantirebbe anche le forniture di energia.

Sempre durante la conferenza stampa Charles Michel ha rivolto un augurio al presidente italiano per i suoi primi 100 giorni di governo e l’ha ringraziata per “la cooperazione franca e sincera basata sugli interessi italiani ma anche sulla volontà di tutelare l’Unione Europea. Quando l’Unione Europea sta bene anche l’Italia sta bene”.

È stato fatto anche un cenno alla guerra in Ucraina e Meloni ha ribadito che nel corso del Consiglio europeo: “sarà fondamentale riaffermare la costante e forte coesione europea nel sostegno a Kiev”.

Ora la premier si accinge a viaggiare a Stoccolma e Berlino, molto soddisfatta per l’attenzione che è riuscita a far convergere sul tema del flusso dei migranti dal Mediterraneo centrale.

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