Emergenza meteo: neve, allagamenti, frane e mareggiate

Spazzaneve in azione a Milano in piazza Duomo..
Spazzaneve in azione a Milano in piazza Duomo.. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO

ROMA.- È emergenza meteo in Italia e in particolare nel Centro Sud.

Le persistenti piogge stanno causando l’esondazione di fiumi in Umbria, Abruzzo, Molise e Campania.

In Umbria sono a rischio i fiumi Nera a Vallo di Nera e Tevere a Deruta, mentre alcune aree agricole nella zona di Ferentillo sono allagate. Altre aree agricole allagate si trovano a valle di Cannara a causa dell’esondazione del Topino.

In Abruzzo allarme per la soglia raggiunta dai fiumi Pescara, Aterno e Sangro. A Molina Aterno, in provincia dell’Aquila un ponte sull’Aterno è rimasto gravemente danneggiato a causa della spinta dei detriti.

In Molise la provincia di Isernia registra allagamenti che stanno causando gravi danni. Il fiume Carpino è esondato nella zona industriale di Pettoranello. Il vento, che ha raggiunto raffiche di 120 chilometri orari, ha divelto numerosi alberi e anche alcune coperture di capannoni. Il fango ha fatto il resto e alcune strade sono rimaste bloccate durante ore. È esondato anche il fiume Volturno a Sesto Campano e l’acqua ha raggiunto alcune abitazioni causando numerosi ingenti.

Molti gli allagamenti e le richieste di aiuto da parte dei cittadini a Roma.

Nei comuni campani di San Marzano sul Vallo, Valle di Diano e Nocera si sono verificati allagamenti e frane. Nel Salernitano una forte frana ha gettato nel panico i cittadini di San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio.

Nel napoletano è esondato il fiume Sarno a Castellammare di Stabbia bloccando molti automobilisti che sono stati riscattati dalla Protezione Civile. Forti mareggiate hanno allagato la Villa Comunale.

Mareggiate anche sulla costa tirrenica cosentina che hanno causato danni alle strutture balneari di Tortora, San Lucido, Fuscaldo e Santa Maria del Cedro.

La neve fa paura in Toscana soprattutto nelle zone dell’Abetone, del Casone di Profecchia, dell’Amiata, del Passo del Brattello e dei passi della Futa e della Raticosa. Si prevede che nella notte le nevicate arriveranno anche a quote più basse.

Sul Gran Sasso esiste il pericolo di valanghe.

In Veneto si attendono forti nevicate tra questa notte e domani anche in collina e si prevede l’intensificarsi di venti di Bora.

Ancora una volta il nostro paese è in ginocchio per i fenomeni meteorologici estremi, dovuti al cambiamento climatico, e all’edilizia selvaggia che non ha rispettato il territorio rendendolo fragile e pericoloso per i cittadini.

 

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