Nel centenario della sua nascita, l’Arena di Verona presenta a Madrid la stagione operistica

MADRID – Dopo il “Teatro alla Scala” di Milano, anche la “Fondazione Arena di Verona” presenterà, nel “salón de Actos” del nostro Istituto Italiano di cultura di Madrid il suo programma per il 2023. Quello che domani alle ore 20 illustrerà la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia, insieme alla Direttrice dell’IIC-Madrid, Marialuisa Pappalardo, sarà un cartellone senza precedenti, per festeggiare il primo centenario del Festival.

In programma dal 16 giugno al 9 settembre, la stagione operistica sarà aperta da una nuova produzione dell’Aida di Giuseppe Verdi, per ricordare la prima opera che andò in scena nel lontano 1913 quando l’Arena di Verona cominciò a fare storia. Faranno seguito titoli che hanno riscosso grande successo nell’anfiteatro veronese: dalla “Carmen” di Georges Bizet al “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, dalla “Tosca” di Giacomo Puccini alla “Traviata” di Giuseppe Verdi. Saranno 50 serate da non perdere, nel corso delle quali si alterneranno 8 titoli d’opera, quattro serate di gala e un concerto straordinario con l’Orchestra e Coro del Teatro alla Scala. La stagione operistica della Fondazione Arena di Verona dal 1913, fatta eccezione per la guerra e più recentemente per la pandemia, riunisce ogni anno una platea di amanti del “bel canto” provenienti da ogni parte del mondo.

Alla presentazione della stagione operistica, presso ila nostro IIC, farà seguito un concerto con la soprano Ruth Iniesta, il tenore Riccardo Massi, il baritono Ángel Órdena e la pianista Cecilia Gasdia, sovrintendente e Direttrice artistica della “Fondazione”.

Redazione Madrid