CARACAS – Poche settimane fa, il mondo dello sport, sopratutto quello del calcio, ha pianto la scomparsa di uno dei suoi mostri sacri: Pelé, che ci ha lasciato all’età di 82 anni. Dopo la sua scomparsa sono tante le storie pubblicate o ricordate su mezzi di comunicazione e sui social. Tra le tante una: quella della sua abilità anche sotto i pali. Molti diranno: Pelé uno dei massimi goleador un ottimo portiere? Si, infatti, O Rei ha disputato 5 gare ufficiali in quel ruolo. Si dice, che quando si allenava con i compagni di squadra, quasi sempre indossava i guantoni per giocare in porta.
Una delle storie pubblicata in diversi siti è quella della gara Gramio-Santos, ritorno delle semifinali della Coppa del Brasile. All’andata il “Peixe” si era imposto per 3-1. Nel ritorno ad un certo punto il “Tricolor gaucho” conduceva l’incontro per 3-1, ma poi é salito in cattedra Pelé segnando una tripletta ribaltando l’incontro (3-4). Nel secondo tempo, il portiere del Santos, Gilmar, ha visto sventolare il cartellino rosso.
Chi prese il posto di Gilmar? Nientemeno che Pelé. O Rei non ci pensó due volte ad indossare il completino di portiere ed i guantoni. La prestazione di Pelé fu eccellente con due parate che salvarono il risultato.
Il Santos voló in finale dove affrontò il Bahía superándolo con un globale di 8-0 (6-0 all’andata e 0-2 al ritorno. O Rey chiuse la classifica dei goleador della Taca do Brasil con 8 reti a -1 del vincitore della classifica di bomber Ruite (9).
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
