ROMA.- Non ha vita facile la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alle prese con i problemi degli italiani e le vanità dei suoi partner. È notorio il malessere di Berlusconi che, pur assicurando di essere lui quello che comanda, si è più volte lamentato della scarsa attenzione che ricevono i suoi suggerimenti.
Per mantenere compatta l’alleanza che l’ha portata al governo dovrebbe fare concessioni agli altri due leader, Salvini e Berlusconi, ma tutto lascia supporre che Meloni abbia ben altre mire. Cosciente della scarsa affidabilità dei suoi alleati, vorrebbe indebolirli consolidando la posizione del suo partito nel mondo della destra europea e internazionale, una mossa che le permetterebbe di fagocitare gli altri due schieramenti. E parrebbe disposta a farlo prima delle elezioni europee che si svolgeranno nel 2024.
Ma sono tanti i problemi che si trova ad affrontare in questo inizio d’anno Giorgia Meloni. Sa che deve dare risposte agli italiani, compiere almeno qualcuna delle tante promesse all’elettorato che l’ha sostenuta e che continua a sostenerla.
In un messaggio sui social Giorgia Meloni ha chiesto fiducia ai suoi sostenitori promettendo “risolleveremo insieme questa nazione”. Presidenzialismo e una stretta sulle posizioni conservatrici, oltre al rafforzamento del suo partito a livello internazionale, sembrano per ora le mete che la aiuterebbero a consolidare la sua posizione politica e la sua popolarità.
Nonostante le perplessità manifestate dal Capo dello Stato sulle modifiche costituzionali necessarie per trasformare il sistema politico italiano da parlamentare a presidenziale, la Capo del Governo sembra disposta ad andare avanti cercando anche di costruire qualche ponte con l’opposizione.
Ma i problemi internazionali e nazionali potranno essere sbiaditi ma non cancellati con la battaglia per il presidenzialismo.
Secondo il Financial Times l’Italia, all’interno dell’Eurozona, è il paese più a rischio di una crisi del debito quando la Banca Centrale Europea aumenterà i tassi di interesse e acquisterà meno obbligazioni. Il noto quotidiano economico ricorda che il debito pubblico italiano è tra i più alti d’Europa e la Bce sembra decisa a procedere con aumenti di mezzo punto percentuale già nei primi mesi dell’anno.
Si spera comunque nello scudo anti spread al quale già ha fatto cenno la stessa Christine Lagarde e nei 190 miliardi di euro destinati all’Italia con il PNRR che, se ben investiti, dovrebbero dare una boccata d’ossigeno all’Italia e al suo governo.