Sci: Curtoni vince a St.Moritz, Goggia seconda con la mano rotta

Elena Curtoni in azione a St. Moritz. EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

ST.MORITZ. – St. Moritz si è tinta di azzurro per la magica doppietta delle italiane nella prima discesa di cdm: ha vinto la valtellinese Elena Curtoni – 31 anni , terzo successo e nono podio in carriera – in 1.09.40 davanti a Sofia Goggia in 1.09.69 che però si è infortunata per l’ennesima volta sbattendo violentemente a 100/km la mano sinistra contro il palo di una porta. Sofia ha riportato la frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo. Una bella jattura che, dopo un intervento chirurgico e adeguati tutore, non dovrebbe però impedirle di gareggiare già domani.

“Farò di tutto per esserci – ha raccontato Sofia – Mi sono accorta subito, all’impatto, di cosa fosse successo”. Insomma niente di paragonabile a quanto accadutole lo scorso anno a Cortina alla vigilia delle Olimpiadi o due stagioni f a Garmisch. Sofia è infatti andata subito a Milano con il dottor Andrea Panzeri, presidente della commissione medica FISI, per venire immediatamente operata per poter rientrare a St. Moritz già stasera e poter così comunque già gareggiare nella libera di domani. Terza in questa discesa la svizzera Corinne Suter in 1.10.13.

Il tutto mentre invece in Val Gardena – causa nevicata notturna con nebbia in quota stamani e pure pioggia sulla parte bassa del tracciato – è stato cancellato il superG uomini che doveva essere la 100/a gara di coppa nella località ladina: lo sarà così la discesa di domani. Per l’Italia – che con le sue ragazze jet si conferma come grande potenza dell’alta velocità – inoltre ci sono stati un buon settimo posto in 1.10.67 per Federica Brignone, scesa con un po’ di nebbia in quota, ed il 10/o di Laura Pirovano, in 1.10.76. Più indietro Karoline Pichler 23/a in 1.11.50 , Nicol Delago 33/a in 1.12.00 e Nadia Delago 44/a in 1.12.90.

“Sono davvero felice per questa mia terza vittoria. Ma non riesco a godermela perchè ho già la testa sulla discesa di domani e sul supergG di domenica”, ha detto Curtoni che a St. Moritz si trova di certo bene e che l’anno scorso era arrivata seconda in superG alle spalle di Federica Brignone, altra magica doppietta italiana sulle nevi elvetiche. Ma il suo pensiero è anche per Sofia: “Sembra quasi una maledizione con Sofia che si fa male quando io vinco, come successo lo scorso anno nel superG di Cortina”, alla vigilia delle Olimpiadi, in cui Curtoni si impose ma Goggia si infortunò, tranne poi riuscire comunque ad andare a Pechino vincendo l’argento dopo un recupero fisico straordinario.

Questa volta Sofia Goggia a tre quarti di gara uscendo da una zona un po’ nebbiosa ha sbattuto violentemente la mano sinistra contro il palo di una porta. Questo non le ha impedito di continuare. Ma il dolore al traguardo si e’ fatto subito sentire intensamente con Sofia che guardandosi la mano ha detto forte: “l’ho rotta”. Una prima visita medica al traguardo , con immediato bendaggio, ha confermato la forte contusione. Poi il responso della risonanza magnetica all’ospedale di St.Moritz con partenza immediata per Milano.

Inoltre per Sofia in questa discesa c’era stato anche un fastidoso contrattempo e proprio mentre l’azzurra stava partendo ma la gara era stata interrotta per la caduta di un addetto alla pista. Sono seguiti lunghi minuti di attesa – con gli annunci di un paio di immediate partenze rivelatisi falsi – durante i quali la nevicata ha però certamente rallentato il tracciato sotto gli sci di Sofia. Con cielo coperto, una nevicata e visibilità precaria, si è trattato di una discesa sprint visto che la partenza è stata abbassata togliendo così quasi i primi trenta secondi di gara in gran parte senza forti pendenze.

Le difficoltà della pista Corvaglia sono state così come sempre i grandi e veloci dossi in cima ai quali non vi sono spesso punti di riferimento visibili e bisogna aver ben memorizzato il tracciato per prendere la linea migliore. Domani in Val Gardena la discesa uomini e a St. Moritz la seconda discesa donne con le azzurre che vogliono fare il bis e Sofia che vuole assolutamente essere della partita.