Ayuso: senza Vox dovremo prorogare la legge di bilancio attuale

La presidenta de la Comunidad de Madrid, Isabel Díaz Ayuso

MADRID — Senza Vox, addio a una nuova legge di bilancio. La presidente madrilena, Isabel Díaz Ayuso, ha riconosciuto che sarebbe questo lo scenario per la Comunità di Madrid nel 2023, nel caso in cui il partito di estrema destra confermasse il suo “no” alla proposta di finanziaria del governo regionale. “Ma i servizi pubblici rimarrebbero garantiti”, ha assicurato in conferenza stampa. Poco prima, aveva detto a esradio di essere disposta ad accettare proposte dei partner esterni nel corso dell’anno prossimo.

La posizione di Vox rischia di trasformarsi in una brutta gatta da pelare per Ayuso e i suoi: senza il sostegno di questo partito, con ogni probabilità il governo non avrebbe i numeri per ottenere l’approvazione della manovra. Situazione che avrebbe luogo a meno di sei mesi dalle prossime elezioni e che obbligherebbe alla terza proroga di vecchie leggi di bilancio in quattro anni di governo.

La decisione degli ultra-conservatori è stata annunciata ieri dalla loro leader territoriale, Rocío Monasterio, e poi ribadita oggi stesso. “Non possiamo votare a favore o astenerci rispetto a una legge di bilancio per il cui dibattito siamo stati censurati”, aveva detto Monasterio. Il riferimento era al fatto che gli emendamenti presentati dal suo partito erano stati respinti dall’Assemblea di Madrid, con l’argomento che erano stati registrati in ritardo. Circostanza smentita dalla formazione.

“Se non ci appoggiano, dovremo fare come si fa in altri Parlamenti, e cioè prorogare” la finanziaria attuale, ha detto oggi Ayuso, aggiungendo che tale scenario comporterebbe “molti ostacoli” al suo esecutivo. Nella stessa circostanza, la presidente ha negato di star pensando a strategie alternative per ottenere l’ok alla legge di bilancio. “Loro devono decidere cosa fare”, ha spiegato, dicendo inoltre che non può fare nulla per cambiare quanto avvenuto con la presentazione degli emendamenti di Vox. 

Poco prima, Ayuso aveva detto a esradio di essere disposta a considerare, nel corso del 2023, alcune delle proposte presentate dalla formazione ultra-conservatrice in questi emendamenti rifiutati. “Io non farò null’altro che applicare il buon senso e continuare a lavorare con coerenza”, ha poi puntualizzato in conferenza stampa, dicendo che potrebbe valutare proposte “coerenti e buone per i cittadini” a prescindere da quale partito le proponga.

“Siamo stati per molti mesi un socio leale”, aveva detto poco prima Monasterio, “Ayuso sta sbagliando nemico”.

Redazione Madrid

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