Podemos apre ad un “patto” con “Sumar”

MADRID – “Podemos” è disponibile a negoziare, senza per il momento definire un orizzonte temporale, un’alleanza con “Sumar”, il contenitore non ancora partito politico, della vicepresidente e ministra del Lavoro, Yolanda Díaz. Lo ha affermato, nel corso di una intervista concessa a “EuropaPress”, Isa Serra portavoce del partito. L’invito ad un “patto di coalizione da definire quanto prima”, ha spiegato Serra, vuole evitare gli errori commessi durante la campagna elettorale in Andalusia. Come si ricorderà, allora si raggiunse un accordo in extremis, che mise in luce tutte le contraddizioni della sinistra a sinistra del Psoe.

Serra ha assicurato che la sua formazione pensa sia possibile un patto con il progetto guidato dalla ministra del Lavoro e non scarta che sia la stessa Díaz ad esserne la candidata, alle elezioni politiche del prossimo anno.

Serra ha spiegato che Podemos è il primo ” a presumere che l’unità  sia  ciò che i cittadini chiedono” e ha assicurato che si lavora in quella direzione, in attesa di conoscere la proposta di Díaz.

– Pensiamo che il passo sia possibile – ha detto per poi affermare che “quanto prima si raggiunge, meglio è”. Ha sottolineato, comunque, “l’accordo deve essere equo”

 

In riferimento al “rispetto” che Pablo Iglesias, leader storico del partito ritiratosi dalla politica, ha chiesto per la formazione politica che ha aiutato a fondare, Serra ha smorzato i toni e gettato acqua sul fuoco. Ha spiegato che tale richiesta al resto dei partiti di sinistra deve essere interpretata come un invito a non ignorare Podemos al momento di una coalizione.

Per quel che riguarda le elezioni di maggio, Serra ha espresso ottimismo e assicurato che “Podemos” potrà raggiungere accordi con “Izquierda Unida” per la costituzione di liste comuni a livello comunale e regionale. L’obiettivo, ha riferito, è quello di ottenere il miglior risultato

Per quanto riguarda Madrid, Serra ha detto che Monica García, esponente di spicco di Más Madrid, avrebbe già declinato l’invito a partecipare ad una lista unitaria.

Redazione Madrid

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