L’evento “Generazione Z, le notizie e il mondo” organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Washington, ha fornito una fotografia generazionale complessa e “non monolitica”, come gli stessi membri della GenZ hanno voluto sottolineare più volte nel corso della conversazione.
Rispetto alle tematiche globali confermano impegno sociale, attivismo e apertura mentale, ma anche ansia, scetticismo, senso di sopraffazione verso il mondo dei media tradizionali.
“La Generazione Z è a pieno titolo tra i nostri stakeholder in politica estera”, ha evidenziato l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, aprendo l’evento. “Dobbiamo quindi essere in grado di ascoltarli e tenere conto del contributo che offrono al dibattito sulle sfide globali e gli altri temi di maggiore attualità”.
Nel corso del dibattito particolare attenzione sulle piattaforme: la presenza dei più giovani su TikTok e Instagram, ma anche la lettura dei media tradizionali, ormai da tempo interessati ad attirare la fascia giovane di lettori in maniera sempre meno tradizionale.
Redazione New York