In Argentina il primo ‘Museo dell’Italianità’ nel modo (audio notizia)

Rimozione della statua di Cristoforo Colombo dalla piazza antistante la Casa Rosada, Buenos Aires.
Rimozione della statua di Cristoforo Colombo dalla piazza antistante la Casa Rosada, Buenos Aires.

 

In una riunione svoltasi a Buenos Aires tra i membri del Comites locale, l’Ambasciatore d’Italia in Argentina Fabrizio Lucentini, e il direttore del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova, Pierangelo Campodonico, è stata avviata l’idea della fondazione del primo museo dell’emigrazione italiana nel mondo.

“Il progetto sorge dalla collettività italiana organizzata intorno alla Federazione di Entità Italiane di Buenos Aires e il Comites locale, quando si decise il polemico trasferimento del monumento di Cristoforo Colombo dal centro di Buenos Aires”, spiega Dario Signorini, presidente del Comites di Buenos Aires.

Quando il governo argentino decise di rimuovere il monumento dedicato a Cristoforo Colombo dalla piazza antistante la Casa Rosada per sostituirlo con quello dell’eroina indigena dell’indipendenza, Juana Azurduy, la comunità italiana si oppose con forza alla decisione, ma la statua fu ricollocata nei pressi dell’aeroporto Jorge Newbery, nel parco sorto sulle sponde del Rio de La Plata.

“Spinti da quell’episodio abbiamo cominciato a lavorare al progetto di un Museo dell’italianità affinché le nuove generazioni conoscano il patrimonio che gli italiani hanno costruito nel mondo, e specialmente in Argentina. Sarà il primo museo di questo tipo fuori dall’Italia”, conclude Signorini.

Redazione Caracas

 

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