Amarcord: Abelardo Raidi e Venancio Brichieri trasmisero il Mondiale Svizzera 1954

Poster del Mondiale Svizzera 1954

CARACAS. – Continuano le emozioni ed i colpi di scena nel mondiale Qatar 2022, e noi continueremo a raccontarvi questi aneddoti vintage che riguardano il Venezuela e la Coppa del mondo. In questo quarto capitolo dei venezuelani presentí nella Coppa del Mondo viaggeremo con la macchina del tempo all’edizione del 1954, che si disputó in Svizzera.

La kermesse iridata che ebbe come scenario il paese elvetico è passata alla storia per il famoso “Miracolo di Berna”, espressione che rimarrà vincolata al calcio tedesco per sempre. Poche partite hanno tante leggende e storie come quella della finale di Svizzera 1954 tra Germania ed Ungheria.

Doveva essere la partita in cui l’Ungheria di Puskas, Grosics, Hidegkuti, Kocsis, Czibor avrebbe consegnato al suo popolo, alla sua gente, il trofeo più ambito: “La Coppa del Mondo!”

Invece passò alla storia come il Miracolo di Berna, l’unica partita persa in 4 anni da quella corazzata vincente. La prima sconfitta dopo 4 anni di vittorie e spettacolo in giro per l’Europa, il giorno in cui il sogno dei magiari di diventare la squadra più forte del mondo svanì in un pantano diventato un inferno. Basti pensare che nella fase a gironi, l’Ungheria s’impose per 8-3 sui panzer. Però il 4 luglio del 1954 si scriveva una pagina storica con la vittoria 3-2 dei tedeschi davanti ai 60 mila spettatori che riempirono il Wankdourfstadion di Berna. Per questo motivo, il match é passato alla storia come il Miracolo di Berna.

Il giorno della finale erano presenti due perone provenienti dal Venezuela: Abelardo Raidi e l’italo-venezuelano Venancio Brichieri. Raidi durante il torneo scriveva una colonna nel quotidiano El Nacional dal titolo “Carrusel de Europa”. Dal canto suo Brinchieri trasmetteva le gare in italiano per una emittente capitolina.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)