Ecco Iryo, la nuova opzione per l’alta velocità in Spagna che parla italiano

Ministerio de Transportes, Movilidad y Agenda Urbana
Cortesía de Ministerio de Transportes, Movilidad y Agenda Urbana

MADRID — La nuova opzione per l’alta velocità ferroviaria in Spagna parla italiano. Italiani sono i treni utilizzati — il Frecciarossa 1000 —, italiana anche la detentrice della principale fetta di quote di Iryo, la società pronta a lanciare il servizio: il 45% è infatti in mano a Trenitalia, in co-partecipazione con la compagnia aerea Air Nostrum (31%) e il fondo d’investimento Globalvia (24%). È andato in scena il viaggio inaugurale di questa nuova proposta, che punta a competere con la spagnola Renfe e la francese Sncf; a partire da venerdì, invece, Iryo realizzarà i primi viaggi disponibili per il pubblico generale, sulla linea Madrid-Barcellona.

Alla prima tratta ufficiale del nuovo Iryo, tenutasi tra Madrid e Valencia, hanno participato, tra gli altri, la ministra dei Trasporti spagnola Raquel Sánchez, il ceo di Trenitalia Luigi Corradi, il ceo di Iryo Simone Gorini e il primo consigliere dell’ambasciata italiana in Spagna, Roberto Nocella. “Mi rende orgogliosa che il nostro Paese sia il primo in Europa con tre società di alto livello che forniscono servizi ad alta velocità in condizioni trasparenti e non discriminatorie”, ha dichiarato Sánchez. “La liberalizzazione delle ferrovie contribuisce a rendere l’alta velocità accessibile a più cittadini, ad attrarre nuovi viaggiatori e ad aumentare il ritorno degli investimenti in termini sociali”.

A rendere particolarmente appetibile il mercato spagnolo per l’Italia è proprio stato il fatto che la Spagna abbia la rete “più estesa d’Europa” ma che questa, allo stesso tempo, fosse rimasta sinora “sotto-utilizzata”: è quanto spiegato ai microfoni dell’Ansa da Simone Gorini, ceo di Iryo, al telefono nel corso del viaggio di stamattina. “L’obiettivo è offrire un prodotto di qualità”, ha aggiunto, “ci proponiamo come un operatore sistemico”.

Per superare questa missione, la nuova co-partecipata di Trenitalia si prefissa come mete quelle di garantire offerte competitive sia nel caso di clienti in movimento per turismo, sia di quelli che viaggiano “per business”. La promozione di lancio del nuovo servizio, disponibile inizialmente sulla tratta Madrid-Saragozza-Barcellona, e poi, progressivamente, su quelle Madrid-Valencia, Madrid-Siviglia e Madrid, Malaga, è con biglietti in vendita “a partire dai 18 euro”.

“Lo sbarco del nostro Frecciarossa in Spagna e l’avvio delle attività commerciali della nostra partecipata Iryo è l’ultimo tassello, in ordine temporale, di una strategia che vede il Gruppo Fs sempre più attivo in un mercato ferroviario europeo integrato e ormai aperto alla concorrenza”, ha dichiarato, da parte sua, l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Luigi Ferraris. “Intendiamo mettere l’esperienza maturata nel mercato dell’Alta Velocità italiana a disposizione dell’Europa e della Spagna”, ha aggiunto.

“Il progetto in cui partecipa e investe Trenitalia è molto significativo e mira ad arricchire la mappa dei corridoi ad alta velocità spagnoli: offrirà un servizio efficiente, veloce e di qualità che contribuirà alla decarbonizzazione dell’economia e a una mobilità sostenibile e più integrata”, ha invece commentato l’ambasciatore italiano in Spagna, che non ha potuto viaggiare oggi a Valencia su Iryo a causa di altri impegni.  “Oggi è una giornata storica che segna una pietra miliare nelle relazioni commerciali e bilaterali tra Italia e Spagna”, ha aggiunto.

F.R./Redazione Madrid