Sánchez vede Xi Jinping: ‘l’influenza della Cina serva per fermare la guerra’

Borja Puig de la Bellacasa/Pool Moncloa e Pool G20
Borja Puig de la Bellacasa/Pool Moncloa e Pool G20

MADRID — Utilizzare “l’influenza” della Cina per “persuadere” Mosca a “metter fine” alla guerra in Ucraina: è quanto chiesto dal premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un incontro bilaterale con il presidente cinese Xi Jinping avvenuto a Bali, in Indonesia: un vertice avvenuto in occasione del G20 in corso nell’isola asiatica. “Sánchez ha ricordato che la Spagna, insieme a gran parte dei Paesi, ha condannato fin dall’inizio l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, una minaccia alla pace e alla stabilità mondiale”, si legge in una nota di Moncloa.

Il meeting con il leader cinese è andato in scena in un momento in cui tutti gli sguardi sono volti verso i possibili risvolti del G20, con i più stretti alleati di Madrid impegnati a cercare unanimità nella condanna all’invasione russa in Ucraina. “La Cina è un partner decisivo per affrontare le sfide e le crisi globali derivanti dalla guerra in Ucraina”, ha ricordato il premier spagnolo dopo l’incontro. Come Sánchez, anche altri leader internazionali hanno rivolto a Xi appelli per spingere verso una soluzione che metta fine alla guerra, anche se il presidente cinese ha raffreddato parzialmente le aspettative, riporta RTVE.

Ma la principale preoccupazione della comunità internazionale non è stato l’unico tema affrontato nell’incontro tra i due leader: come anche ricordato dalla ministra portavoce del governo spagnolo, Isabel Rodríguez, Sánchez ha ricordato che, quando assumerà la presidenza dell’Unione Europea nel secondo semestre 2023, la Spagna punterà a “dare uno slancio” alle relazioni tra i 27 membri dell’Ue e la Cina. Rapporti che si vogliono più stretti soprattutto in ambito “commerciale” e per gli “investimenti”.

Altra questione toccata è stata quella della crisi climatica, con il presidente cinese che ha manifestato il suo sostegno a un’iniziativa internazionale contro la siccità lanciata dalla Spagna e dal Senegal, secondo la Moncloa.

Sánchez e Xi hanno poi parlato di relazioni bilaterali, quando manca solo un anno dal cinquantesimo anniversario dell’inizio dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. “Le relazioni economiche e commerciali tra i due paesi sono positive”, sostiene Madrid, che ricorda anche che la Cina “è il secondo fornitore e l’ottavo cliente della Spagna”. A questo proposito, il premier spagnolo ha evidenziato “l’interesse del suo Paese” e delle aziende spagnole per “continuare ad aumentare e diversificare gli scambi commerciali e gli investimenti, oltre a facilitare l’ingresso di aziende spagnole in Cina”.

Oltre all’incontro con Xi Jinping e ai diversi impegni multilaterali, a Bali oggi Sánchez ha anche incontrato il primo ministro di Singapore, Lee Hsien Loong.

Redazione Madrid