Sanità: nulla di fatto in riunione sindacati-governo Ayuso, la protesta continua

Medici di Atención Primaria di Madrid, durante una manifestazione di protesta
(Cortesia EFE/ Rodrigo Jimenez)

MADRID — Nulla di fatto. Si è conclusa senza esito positivo una riunione andata in scena tra esponenti di sindacati in protesta a Madrid per la situazione della sanità pubblica e l’amministrazione competente, il governo regionale della popolare Isabel Díaz Ayuso, Di conseguenza, ha spiegato dopo l’incontro la segretaria generale di Amyts, Ángela Hernández, i medici dei pronto soccorso extra-ospedalieri rimarranno in sciopero. Le ultime proposte dell’assessore alla Sanità Enrique Ruiz Escudero a riguardo, ha detto Hernández, sono state interpretate come una “mancanza di rispetto”.

Nella riunione odierna, Escudero avrebbe offerto, tra alcune altre cose, di ridurre da 34 a 29 i centri di pronto soccorso senza medico in presenza e con servizio di tele-medicina, su un totale di 80. Un piano respinto dai sindacati. “Sembra quasi un affronto ai professionisti del settore”, ha detto Hernández in dichiarazioni riprese dalla radio Cadena Ser.

Da parte sua, l’assessore si è invece detto convinto della possibilità di arrivare a un accordo e ha spiegato che l’amministrazione fornirà ai sindacati un’analisi del funzionamento dei centri di pronto soccorso, riaperti a fine ottobre, per studiare nuove soluzioni, secondo l’agenzia Efe, ripresa da Telemadrid. Escudero ha inoltre respinto la richiesta di dimissioni di Amyts a lui rivolta. I sindacati, da parte loro, mantengono valido l’appello ai cittadini a partecipare a una manifestazione in programma domenica alle 12.

Il conflitto sulla sanità madrilena è scoppiato in particolare nelle ultime settimane: a partire dalla polemica sui pronto soccorso, la protesta si estesa anche per quanto riguarda le asl e le condizioni dei medici di base.

Sullo sfondo, si è anche fortemente acuito lo scontro politico tra Ayuso e l’opposizione. “Alcuni sindacati non voglio arrivare ad accordi”, ha detto oggi la governatrice, “mentre la sinistra vuole far esplodere il sistema sanitario dall’interno”.

“Gli attacchi del governo Ayuso e la presentazione di puri remake di piani precedenti non sono modi per risolvere il problema. Ascoltino professionisti e pazienti, si scusino e correggano la situazione”, ha replicato Mónica García, leader di Más Madrid.

Redazione Madrid

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