Meloni risponde a Sánchez: “Continueremo a cooperare”

Bandiera italiana e spagnola ad una sfilata.
Bandiera italiana e spagnola ad una sfilata.

MADRID — La cooperazione “continua”. Ieri è stata resa nota la prima conversazione tra la nuova premier italiana, Giorgia Meloni, e il suo omologo spagnolo Pedro Sánchez: un’occasione che i due leader hanno colto per assicurarsi reciprocamente la volontà di mantenere rapporti di collaborazione in ambito multilaterale e bilaterale, secondo quanto reso noto da entrambi. “Mi sono congratulato per la sua recente elezione”, ha scritto su Twitter Sánchez dopo la chiamata, un messaggio a cui Meloni ha risposto stamattina, ringraziando. 

La notizia di una prima conversazione diretta tra i due è arrivata a 12 giorni di distanza dalla nomina della nuova presidente del Consiglio italiana. Tempi diversi da quelli scelti da Sánchez per congratularsi in pubblico con altri leader politici che hanno recentemente ottenuto vittorie elettorali o nuovi incarichi di primo piano: è il caso, ad esempio del brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, neo-vincitore delle presidenziali nel Paese sudamericano. Una figura con cui Sánchez ha finora manifestato senz’altro più affinità politiche. Per quanto riguarda Meloni, inizialmente il premier spagnolo aveva preferito una lettera diplomatica privata.

Quali saranno i rapporti tra i due governi — collocati politicamente, a priori, su posizioni piuttosto divergenti in diversi ambiti — resta una delle principali incognite per quanto riguarda Italia e Spagna dopo la vittoria di Meloni. Per il momento, le prime piste arrivate dai diretti interessati mostrano però prese di posizioni convergenti su due aspetti cruciali: l’appartenenza di entrambi i Paesi al progetto comunitario europeo e a quello dell’alleanza militare atlantica.

A differenza di alcuni dei suoi alleati interni, la nuova premier italiana ha lanciato diversi messaggi volti a rassicurare l’opinione pubblica su questi temi. Messaggi che ora sono confermati, almeno pubblicamente. “Italia e Spagna continueranno a cooperare sui principali temi al centro dell’agenda europea e internazionale, tra i quali la questione energetica, la collaborazione in ambito NATO, il sostegno all’economia reale, l’immigrazione”, ha scritto la premier.

“Continueremo a lavorare insieme”, aveva sottolineato la sera precedente il primo ministro spagnolo, riferendosi non solo alle questioni multilaterali, ma anche a quelle più strettamente “bilaterali”: la promessa è di “rafforzare” ulteriormente i già stretti legami reciproci, intensificatisi negli ultimi anni sul fronte politico soprattutto a partire dagli incontri tra Sánchez e l’ex premier Giuseppe Conte.

Il premier spagnolo ha anche garantito che la Spagna “conta sulla presenza dell’Italia” al vertice tra Paesi del Mediterraneo Euromed, in programma ad Alicante a dicembre: un evento inizialmente previsto a settembre e rinviato per la positività al Covid di Sánchez stesso. In quel momento, Roma avrebbe dovuto essere rappresentata dal premier uscente Mario Draghi, altro leader con cui il primo ministro spagnolo ha trovato diversi punti di sintonia.

F.R./Redazione Madrid

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