Champions: la Juve perde anche con il Psg, ma l’Europa è salva

Kylian Mbappè mette a segno il gol dello 0-1 contro la Juve all'Allianz Stadium.
Kylian Mbappè mette a segno il gol dello 0-1 contro la Juve all'Allianz Stadium. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – La Juve perde ancora ma rimane in Europa, la beffa alla fine è per il Psg: il 6-1 del Benfica ad Haifa aiuta i bianconeri e condanna i parigini al secondo posto nel girone a causa della differenza reti dopo il 2-1 di Torino. La squadra di Allegri se la gioca contro gli extraterrestri, con Mbappé che si conferma un fenomeno e Messi che sembra preservarsi per il Mondiale, ma chiude l’avventura in Champions League con cinque sconfitte in sei partite. Bonucci risponde al francese, ma nella ripresa è decisiva la rete di Nuno Mendes.

La nota positiva, però, è il ritorno in campo di Chiesa a quasi dieci mesi dall’infortunio. Dodici giocatori indisponibili, Allegri ha una squadra intera (più una riserva) in infermeria: l’ultimo forfait è quello di Kean, fermato da un problema muscolare. Così il tecnico si porta Chiesa in panchina, alla prima convocazione dall’infortunio di gennaio, oltre a Rugani, Soulè, due portieri e due ragazzi della Next Gen, Barbieri e Barrenechea.

Le scelte sono totalmente obbligate, si riprova l’esperimento di Miretti seconda punta alle spalle di Milik e in cabina di regia torna Locatelli, mentre con Bonucci e Alex Sandro gioca Gatti. Nel Psg manca Neymar, assente per squalifica, ma ci sono comunque Messi e Mbappé a comporre il tandem offensivo insieme a Soler. In campo anche gli italiani Donnarumma e Verratti, con l’ex Napoli Ruiz a metà campo, l’ex Inter Hakimi sulla destra e l’ex Roma Marquinhos al centro della difesa.

La partenza dei bianconeri è confortante, un tiro di Milik viene respinto e una conclusione di Locatelli finisce a lato di poco, ma al 13′ si accende Mbappé e la Juve è già sotto: Gatti prova a trattenere l’asso francese ma gli va via, il destro del classe 1998 bacia il palo e supera Szczesny. La Juve cade e trema su Messi ma si rialza, Miretti non trova l’attimo giusto per calciare in un paio di occasioni ma in chiusura di primo tempo arriva il meritato pareggio: Locatelli pennella Cuadrado, assist di testa per Bonucci e il capitano in scivolata batte il compagno di Nazionale Donnarumma ritrovando un gol che in Champions gli mancava da sei anni.

Non ci sono cambi durante l’intervallo, i bianconeri resistono contro i fenomeni francesi ma poi subiscono da un insospettabile: Galtier inserisce Nuno Mendes, l’esterno lanciato da Mbappé ci impiega meno di un meno minuto dal suo ingresso in campo per firmare il nuovo sorpasso. Al 74′ i 41mila dello Stadium riservano un boato da gol per il ritorno di Chiesa, tornato a distanza di dieci mesi dall’infortunio al ginocchio, ed esultano per il pari di Locatelli ma è annullato per fuorigioco.

Nel finale non capita più nulla, nonostante dall’Israele continuino ad arrivare notizie negative per il Psg: il Benfica segna gol a raffica e chiude sul 6-1, Galtier chiude al secondo posto del girone e ora rischia un sorteggio di ferro agli ottavi di finale. Per la Juve comincerà l’avventura in Europa League, ma se ne riparlerà nel 2023: adesso bisogna recuperare punti in campionato, domenica c’è il derby d’Italia contro l’Inter allo Stadium. E dall’infermeria si aspettano notizie di qualche rientro, Di Maria e Bremer su tutti.

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