Sánchez parla con Meloni: “Mi sono congratulato per la sua vittoria”

MADRID — Sánchez-Meloni, prima conversazione tra premier di cui si ha notizia. A 12 giorni di distanza dalla nomina della nuova presidente del Consiglio italiana, l’omologo spagnolo ha reso noto che i due leader si sono parlati: “Mi sono congratulato per la sua recente elezione”, ha scritto su Twitter. E ha aggiunto: “Continueremo a lavorare insieme nel quadro dell’Ue e della Nato e a rafforzare le nostre relazioni bilaterali”. I tempi scelti da Sánchez per dar conto in in pubblico questo messaggio sono diversi da quelli utilizzati nel caso di altri leader, come, ad esempio, quello del brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, neo-vincitore delle presidenziali nel Paese sudamericano. Inizialmente, il premier aveva preferito una lettera diplomatica privata.

Quali saranno le relazioni che contraddistingueranno due governi — collocati politicamente, a priori, su posizioni piuttosto divergenti in diversi ambiti — resta una delle principali incognite per quanto riguarda Italia e Spagna dopo la vittoria di Meloni. Per il momento, le prime piste arrivate dai diretti interessati mostrano però prese di posizioni convergenti su due aspetti cruciali: l’appartenenza di entrambi i Paesi al progetto comunitario europeo e a quello dell’alleanza militare atlantica.

A differenza di alcuni dei suoi alleati interni, la nuova premier italiana ha lanciato diversi messaggi volti a rassicurare l’opinione pubblica su questi temi. Messaggi che ora sono confermati, almeno pubblicamente, anche da Sánchez, le cui posizioni pro-atlantiste ed europeiste sono sempre state più che chiare.

In attesa di sapere se ci saranno riferimenti alla conversazione con il premier spagnolo anche da parte della sua omologa italiana, il primo indizio in arrivo dal punto di vista dei rapporti bilaterali arriva dal secondo: la promessa è di “rafforzare” ulteriormente i già stretti legami tra i due Paesi, intensificatisi negli ultimi anni sul fronte politico soprattutto a partire dagli incontri tra Sánchez e l’ex premier Giuseppe Conte.

Il premier spagnolo ha anche garantito che la Spagna “conta sulla presenza dell’Italia” al vertice tra Paesi del Mediterraneo Euromed, in programma ad Alicante a dicembre: un evento inizialmente previsto a settembre e rinviato per la positività al Covid di Sánchez. In quel momento, Roma avrebbe dovuto essere rappresentata dal premier uscente Mario Draghi, altro leader con cui il primo ministro spagnolo ha trovato diversi punti di sintonia.

Crisi energetica, posizionamento rispetto all’invasione russa dell’Ucraina, amministrazione economica comunitaria e gestione delle migrazioni internazionali sono alcuni dei temi cruciali su cui Italia e Spagna hanno interessi comuni.

F.R./Redazione Madrid

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