Sondaggio: il PP cala ma mantiene la prima posizione

MADRID — Calo nelle intenzioni di voto, ma prima posizione ancora salda. Il Partito Popolare spagnolo vincerebbe le elezioni generali se si tenessero oggi, con un margine di 28 seggi sul Partito Socialista e la maggioranza assoluta a un passo in caso di coalizione con l’estrema destra di Vox, secondo un sondaggio di Sigma Dos pubblicato da El Mundo. Alla formazione del premier Pedro Sánchez, quindi, per ora non basterebbe la leggera crescita riscontrata rispetto a rilevamenti precedenti, e che frutterebbe 105 posti al Congresso dei deputati.

Quando manca circa un anno alla scadenza naturale della legislatura in corso, la tendenza delle intenzioni di voto in favore del PP mostra chiari segnali di rallentamento. In poco meno di un mese, la formazione guidata dal senatore Alberto Núñez Feijóo avrebbe perso 1,4 punti percentuali in sostegni, stando al rilevamento di Sigma Dos. A inizio ottobre, i popolari avevamo toccato il massimo degli ultimi mesi, con il 31,9%. Dati in contrasto con l’andamento elettorale del PSOE, a luglio caduto al minimo dalle ultime elezioni generali (24,2%) e ora risalito fino al 26%. 

Nel 2019, data degli ultimi dati nazionali reali, i socialisti ottennero il 28% (120 seggi) e il PP il 20,8% (89 seggi).

A detenere più opzioni di formare un governo, ora come ora, rimarrebbe il PP: a partire dai suoi 132 o 133 seggi, il partito di centro-destra potrebbe raggiungere il proprio obiettivo in caso di alleanza con Vox, che otterrebbe il 14,3% dei voti (un mese fa era il 14,1%) e 42 seggi potenziali: questo scenario garantirebbe infatti 174 o 175 seggi, quando la maggioranza assoluta è fissata a 176. 

Senz’altro, sottolinea El Mundo, un’eventuale coalizione PP-Vox andrebbe molto più vicino alla soglia di governabilità rispetto all’attuale alleanza politica al governo (PSOE-Unidas Podemos): con i 25 seggi dei secondi (10 in meno rispetto a quelli detenuti attualmente), la somma dei risultati di entrambi non garantirebbe infatti più di 130 seggi. Trovare sostegni esterni sufficiente sarebbe quindi decisamente più alla portata dei partiti di destra rispetto a quelli di centro-sinistra. 

In dichiarazioni recenti, il leader del PP Feijóo ha spiegato che l’obiettivo del suo partito è di ottenere numeri sufficienti per governare da solo. In caso di necessità di patti, ha aggiunto, “la Costituzione e lo Stato basato sulle autonomie” non sono “punti negoziabili”.

La leggera tendenza verso il basso per il PP e verso l’alto per il PSOE è stata messa in luce anche da alcuni altri sondaggi negli ultimi giorni.

Redazione Madrid

Lascia un commento