Champions: Inter cade col Bayern Monaco, sconfitta indolore

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi.
L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi.

MILANO. – L’Inter cade a Monaco di Baviera, ma è una sconfitta che fa poco male ai nerazzurri di Simone Inzaghi. Pavard e Choupo-Moting regalano i tre punti ai bavaresi, che entrano nella storia chiudendo il girone con sei vittorie in sei partite per la seconda stagione di fila (e la terza negli ultimi quattro anni).

L’Inter, già qualificata e già matematicamente sicura del secondo posto alle spalle proprio dei tedeschi di Nagelsmann, aveva poco o nulla da chiedere alla sfida dell’Allianz Arena, con Inzaghi che ha dato spazio a qualche seconda linea come Bellanova ed Asllani, facendo riposare diversi tra i suoi titolari.

Eppure l’inizio dei nerazzurri è stato di chi non si è presentato in Germania in gita. Protagonista subito Barella, con due conclusioni pericolose dal limite nei primi minuti. La seconda, però, deviata da Manè con le mani: l’arbitro slovacco Kruzliak al Var tuttavia non concede il rigore, nonostante le proteste nerazzurre.

Il Bayern cresce, ma è ancora l’Inter a creare i pericoli maggiori con Lautaro che, servito da Gosens, in scivolata a porta sguarnita non riesce a sbloccare il risultato. I bavaresi, però, escono alla distanza dopo il buon avvio nerazzurro, prendendo in mano il pallino della gara. E alla prima grande opportunità passano grazie a Pavard, che approfitta di una marcatura rivedibile di Lautaro per battere Onana con un colpo di testa su corner.

L’Inter non trova una reazione consistente, anzi gli uomini di Nagelsmann si fanno vedere ancora pericolosamente dalle parti di Onana con Manè e Coman. Nella ripresa i nerazzurri trovano il gol del pareggio con Acerbi, ma è solo un’illusione visto che l’ex Lazio parte da posizione di fuorigioco. È di fatto l’ultimo lampo interista, perché per il resto il Bayern controlla la gara senza eccessivi patemi. Trovando, anzi, il gol del raddoppio con una gran conclusione dalla distanza di Choupo-Moting che si infila nel sette alla destra di Onana.

Una rete che chiude di fatto la gara salvo un paio di potenziali occasione per Edin Dzeko, anche perché Inzaghi guarda alla sfida di domenica contro la Juventus facendo riposare qualche big ed evitando problemi in chiave diffidati (lo erano Lautaro Martinez e Bastoni) verso gli ottavi di finale. Lunedì i nerazzurri conosceranno i loro rivali, ma intanto c’è da tornare a pensare al campionato, con il derby d’Italia altra sfida fondamentale per continuare a puntare alla rimonta in classifica.

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