Champions: poker al Plzen, Lukaku-gol e Inter agli ottavi

I nerazzurri festeggiano la vittoria sul Viktoria Plzen per 4-0 e la qualificazione agli ottavi di Champions.
I nerazzurri festeggiano la vittoria sul Viktoria Plzen per 4-0 e la qualificazione agli ottavi di Champions. ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO. – L’Inter si sbarazza senza troppi problemi del Viktoria Plzen e centra matematicamente la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League con un turno di anticipo. Trascinati dall’esperienza di Mkhitaryan e Dzeko (doppietta), con la firma anche del rientrante Lukaku nel finale, i nerazzurri chiudono la pratica Plzen con un netto 4-0 e volano alla fase ad eliminazione diretta per la seconda stagione consecutiva, che all’Inter prima dell’anno scorso mancava addirittura dal 2011/12.

Un risultato che ad agosto, al momento del sorteggio dei gruppi, in pochi avrebbero immaginato, considerando i rivali Bayern Monaco e Barcellona nel girone. Ma la doppia grande prestazione contro i blaugrana ha aperto le porte degli ottavi agli uomini di Simone Inzaghi (in tribuna a San Siro contro i cechi per il rosso rimediato al Camp Nou), che con merito ora si possono affacciare da mina vagante al sorteggio del prossimo 7 novembre. I blaugrana, invece, dovranno accontentarsi per il secondo anno consecutivo dell’Europa League.

Una serata ideale, con una prestazione di grande intelligenza da parte dei nerazzurri. Le poche preoccupazioni della vigilia e della prima parte di gara scompaiono minuto dopo minuto, perché l’Inter ci mette un po’ a carburare ma poi è semplicemente troppo forte per un Viktoria Plzen mai in gara. Mkhitaryan ha il merito di sbloccare il risultato con un colpo di testa su cross di Bastoni e da lì in poi la gara si mette in discesa per i nerazzurri, che poi trovano il modo di chiudere la sfida con un Dzeko formato Champions, autore di una doppietta a cavallo tra primo e secondo tempo.

Il finale, invece, porta la firma di Romelu Lukaku, accolto da una ovazione dagli oltre 70mila di San Siro al rientro dopo i due mesi di stop per infortunio: al belga bastano cinque minuti per tornare a mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Un ritorno fondamentale per l’Inter, che ora può guardare anche con maggior fiducia alla rimonta in campionato, a partire dalla sfida di sabato contro la Sampdoria del grande ex Dejan Stankovic.

Una qualificazione che pesa anche a livello economico, considerando i 9,6 milioni aggiuntivi che vale il passaggio agli ottavi. Cifre rilevanti in attesa di scoprire i piani per il futuro di Zhang, che ne parlerà venerdì durante l’assemblea dei soci che approverà il bilancio al 30 giugno 2022 chiuso con un rosso di circa 140 milioni.

“Cessione del club? Sono domande e riflessioni che spettano a Steven Zhang, come presidente ma anche come proprietario. Lo farà nei migliori dei modi venerdì durante l’assemblea dei soci. Credo che si possa andare avanti tranquillamente con lui”, ha detto l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta, intervistato da Amazon Prime Video prima della gara. “Passaggio agli ottavi legato al rinnovo di Skriniar? No, sono due cose distinte. Abbiamo l’obbligo di sederci a parlare, le decisioni poi si prendono in due ma sono ottimista”, ha concluso il dirigente nerazzurro.

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