CARACAS – Il mondo é pieno di differenze linguistiche, culturali e religiose, ma c’è una cosa in grado di accomunare popoli e Paesi: la passione per il calcio. Alzi la mano chi non ha rotto il ghiaccio grazie ad una conversazione sul calcio? Sicuramente davvero tante! Spesso, soprattutto quando non si conosce qualcuno, è quasi normale uscirsene con un: “Qual’é la tua squadra del cuore?”; oppure: “Hai visto giocare il Caracas o il Táchira domenica?”. Questo ci fa riflettere su come la palla a chiazze sia spesso una lingua internazionale.
Durante il fine settimana il “Complejo Deportivo Rafael Vidal” del rione La Trinidad ha ospitato un evento molto speciale “El mundial inclusivo” (Il mondiale inclusivo), l’iniziativa é nata dopo un abboccamento tra alcuni rappresentanti della “Comisión de desarrollo social y derechos humanos del Concejo Municipal de Baruta” ed i rappresentanti di Panini in Venezuela.
“Siamo alla vigilia del mondiale Qatar 2022 ed abbiamo deciso di svolgere un’attività inclusiva grazie al calcio. Su questo campetto ci saranno diverse attività sportive coinvolgendo anche bambini con diverse disabilità: il calco dev’essere uno sport inclusivo. Grazie ad un membro del nostro staff che ha contattato i rappresentanti di Panini in Venezuela é nata questa attività. Sappiamo che il noto marchio italiano di figurine é sinonimo di mondiale di calcio. Anche la ONG Asogin ci ha aiutato nell’organizzazione dell’evento” ci ha dichiarato a bordo campo Orlando Abreu, coordinatore del dipartimento disabilità della commissione di sviluppo sociale e diritti umani del consiglio municipale di Baruta.
La palla a chiazze é un’attrazione irresistibile e indescrivibile per ogni bambino fin dalla tenera età. Non gli basta guardarlo, ad un certo punto deve per forza dargli un calcio. Questo istinto ha spinto gli organizzatori a creare quest’evento.
“Un mese fa é stata approvata l’ordinanza sulle persone disabili, una delle più importanti del paese. Il testo é stato scritto con la collaborazione di diverse organizzazioni che lavorano a favore delle persone con diverse disabilità come Asogin, Consorven, Autismo En Voz Alta e Buena Voluntad. L’intenzione é rendere più visibile questo settore della società” – ci spiega José Gregorio González, presidente della commissione di sviluppo sociale e diritti umani del consiglio municipale di Baruta, aggiungendo – “Come ente statale dobbiamo supportare al massimo questo settore. Questa non é la prima iniziativa che svolgiamo a favore di questi ragazzi”.
Dal canto suo, Enrique Martínez fondatore del “Gimnasio Inclusivo” ci spiega i benefici di questo tipo di attività per i ragazzi e non nasconde la sua felicità. “Questa iniziativa apre le porte a un municipio più inclusivo, dove possiamo mettere in evidenza le capacità di questi ragazzi. Vogliamo continuare a svolgere questi ‘eventos unificados’, dove si possono coinvolgere su un terreno di gioco anche ragazzi diversamente abili con la finalità di una società migliore”.
Ogni 4 anni, con l’arrivo del mondiale, in Venezuela cresce l’emozione non solo per l’evento sportivo, ma anche per l’album di figurine targato Panini. Durante l’iniziativa, che si é svolta nel “Complejo Deportivo Rafael Vidal”, era presente Vicente Landaeta, direttore di distribuzione di Inversiones Kaluca, rappresentante del marchio italiano in Venezuela.
“Come ditta che promueve lo sport, siamo sempre disponibili per questo tipo di proposte con bambini diversamente abili che hanno l’obiettivo di raggiungere una società più aperta nei loro confronti. Appoggeremo sempre tutte le iniziative che aiutino all’inclusione di questi bambini. La vendita di figurine non é solo una questione di marketing, ma quello che ci spinge di più é regalare un sorriso ai bimbi. Per questo doniamo sempre album e figurine ai bambini con poche risorse, affinché anche loro possano conoscere i giocatori, le nazionali, ed aumentare la propria cultura calcistica grazie a una semplice figurina”.
L’evento si é concluso con la consegna di un album ed alcune figurine a tutti i bambini presenti sul campo verde del “Complejo Deportivo Rafael Vidal”. Viva il calcio!
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
