Feijóo, chi fa politiche fiscali simili a quelle di Truss è il governo

El presidente del PP, Alberto Núñez Feijóo, y la presidenta de la Comunidad de Madrid, Isabel Díaz Ayuso

MADRID — Chi fa proposte fiscali “un po’” simili a quelle di Liz Truss non è il Partito Popolare, bensì “il governo attuale”. È questo l’argomento con cui il leader dell’opposizione in Spagna, Alberto Núñez Feijóo, intende ribaltare la tesi del centro-sinistra che controlla l’esecutivo, secondo cui la già ex prima ministra britannica ha pagato il tentativo di applicare “un modello per affrontare questa crisi economica ormai finito fuori tempo” e che il partito rivale avrebbe voluto imitare.

Certi riferimenti alle ricette applicate da Truss, che prima ha annunciato e poi fatto marcia indietro su un ingente programma di taglio delle tasse, sono in effetti arrivati da esponenti del PP. Ad esempio, uno esplicito arrivò dalla governatrice di Madrid Isabel Díaz Ayuso in un tweet. “E come intende il governo Sánchez arginare il “dumping internazionale?”, aveva scritto, citando un titolo sulla riduzione di imposte di Truss, in ironico accenno al dibattito apertosi in Spagna su piani fiscali applicati dalla sua e altre amministrazioni regionali di centro-destra, criticati dagli avversari come forieri di “concorrenza sleale” tra territori.

Un recente provvedimento annunciato dal governo Ayuso prevede riduzioni dell’Irpef su ampia scala, non solo sui redditti bassi ma anche su quelli alti, come metodo di contrasto all’elevata inflazione di questi tempi. Ricette simili sono state annunciate anche da altre comunità autonome amministrate dal PP, come l’Andalusia di Juanma Moreno.

Da parte sua, il premier Pedro Sánchez ha invece usato l’esempio del piano ritirato di Truss, una leader conservatrice, proprio come modello da evitare per affrontare l’attuale contesto di scenario economico internazionale altamente turbolento. A detta sua, alle politiche “neo-liberiste” del passato vanno sostituiti interventi in favore “delle classi medie e lavoratrici” e una “risposa fiscale equa”, con riduzioni di tasse “selettive” per i ceti meno abbienti e maggiori contributi di grandi compagnie e redditi milionari”.

“Noi non abbiamo mai proposto un abbassamento generalizzato delle tasse, bensì una riduzione selettiva per redditi medi e bassi”, è stata la presa di posizione odierna di Feijóo, in dichiarazioni a giornalisti. “La nostra politica assomiglia molto meno a quella dell’ex prima ministra britannica rispetto a quella del governo attuale, che ci ssomiglia un po’ di più, in quanto consiste nell’incrementare le imposte, le spese e il debito”, ha aggiunto il leader popolare, che più volte ha affermato di aver proposto a Sánchez piani fiscali alternativi a quelli dell’esecutivo, per trovare accordi a riguardo, lamentandosi però di non esser stato ascoltato. 

Feijóo ha rilasciato queste dichiarazioni dopo essere intervenuto in un forum settoriale del PP sui giovani, nel quale ha avanzato alcune proposte per favorire il loro accesso al mondo del lavoro: ad esempio, quella di “estendere la quota minima” dei contributi per partite IVA agli under 35 o “coprire al 100%” i contributi versati dalle aziende che li assumono.

Nella stessa sede, è intervenuta anche Ayuso, la quale, tra altre cose, ha affermato che uno dei problemi attuali dei giovani è che manca loro “cultura dello sforzo, che si è venuta perdendo per molte questioni”, come “le successive leggi educative che hanno trasformato l’istruzione in Spagna in un grande insuccesso”.

Redazione Madrid

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