Il governo chiede l’esumazione urgente del militare franchista Queipo de Llano

MADRID — Procedere “il prima possibile”. È la richiesta avanzata dal governo spagnolo per quanto riguarda l’esumazione di Gonzalo Queipo de Llano, uno dei militari più decisivi nel sostegno al golpe ordito da Francisco Franco nel 1936 e ora seppellito nella basilica de La Macarena di Siviglia. La mossa di Madrid, che riguarda anche un altro militare del tempo, Francisco Bohórquez,  si giustifica come conseguenza dell’entrata in vigore della nuova legge “per la memoria democratica”, che proibisce di seppellire protagonisti del periodo dittatoriale in “luoghi preminenti di accesso pubblico”.

Il governo centrale ha avanzato la sua richiesta in una lettera rivolta alla confraternita de La Macarena, responsabile della gestione della basilica sivigliana. Come poi dichiarato a media dal delegato dell’esecutivo in Andalusia, Pedro Fernández, la previsione è che l’esumazione possa avvenire “senza nessun problema”.

La mossa del governo costituisce una delle prime azioni dopo l’approvazione parlamentare della nuova legge, presentata come uno dei cavalli di battaglia del premier Pedro Sánchez. Già qualche settimana fa, il ministro della Presidenza, Félix Bolaños, aveva preannunciato in un’intervista che Queipo de Llano sarebbe stato esumato e riseppellito in un altro luogo.

In quel caso, Bolaños aveva fatto riferimento anche a José Antonio Primo de Rivera, fondatore della Falange e poi figura mitizzata dal franchismo, ancora oggi seppellito nella basilica della Valle di Cuelgamuros (ex Valle dei Caduti). Poco dopo, suoi parenti hanno fatto sapere di voler procedere alla sua esumazione per seppellirlo in un luogo più discreto.

Morto nel 1951, Queipo de Llano è considerato uno dei massimi responsabili della repressione franchista nel corso della Guerra civile spagnola in Andalusia. Bohórquez, spiegano media locali, è indicato come uno dei suoi più stretti collaboratori.

Secondo quanto spiegato da Fernández, il costo dell’esumazione di Queipo non verrà sostenuta dallo Stato, anche se è stata garantita ai parenti la predisposizione a collaborare per le pratiche necessarie.

Quella della custodia dei resti di protagonisti o vittime del franchismo è uno dei temi più ricorrenti in Spagna per quanto riguarda il processo di elaborazione della memoria storica. Nel 2019, il primo governo di Pedro Sánchez ottenne l’esumazione di Francisco Franco dalla Valle dei Caduti, dove era sepolto accanto a Primo de Rivera nella basilica fatta costruire dal regime stesso.

L’obiettivo dell’esecutivo è che, il prima possibile, si possa evitare in ogni caso che dirigenti o militari franchisti possano essere oggetto di atti di esaltazione o apologia, limitando i riferimenti ai loro nomi a quelli che appaiono sui libri di storia.

Redazione Madrid

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