CARACAS – Il 13 novembre torna sull’asfalto capitolino il “Reto Impronta 42k”, la gara podistica nata nel 2020 e che in poco tempo é riuscita a guadagnarsi non solo la fiducia dei runners venezuelani, ma anche di altre parti del mondo. Stando alle cifre fornite dagli organizzatori, più di 1.200 corridori di 114 città del mondo hanno aderito all’iniziatica. Il mantra dei promotori é “una corsa virtuale, per un proposito reale”. Infatti, questa iniziativa della “Fundación Impronta” é nata per aiutare a promuovere lo sport e l’educazione nel settore Caucagüita, nello stato Miranda.
Il denominato “Reto Impronta” é una gara podistica che si può correre individualmente (42k), in coppia (21 k ognuno), in quattro (10,5k ognuno) e 8 (5,25 ognuno). La corsa é aperta a tutti: dagli esperti agli esotdienti.
“Questa iniziativa è nata soprattutto per mantenere uniti tutti i runners del mondo, la maggior parte di loro venezuelani residenti all’estero. Tutti hanno aderito alla nostra iniziativa. Noi manterremo la modalità virtuale della corsa, in questo modo ognuno potrà percorrere il tracciato di preferenza. Ma creeremo una sorta di punto d’incontro nell’avenida Rio de Janeiro il 13 novembre” ha dichiarato Berbardo Guinand, presidente della Fundación Impronta in un comunicato stampa.
Il costo dell’iscrizione é di 10$ e per chi volesse maggiori informazioni sulla corsa può cliccare sull’account Instagram @ImprontaVzla o sul sito web https://www.impronta.org.ve/ .
Oltre alla Fundación Impronta, l’evento é possibile grazie al supporto di ditte del calibro di The Nobis Foundation, ALSI Foundation, Acumuladores Duncan, Gama, Grupo Lockey, Chevron, Meditron, Cotoperí de Bejuma, Perroni Saludable, Refugio del Cierzo, Tecni Ciencia Libros, Hipereventos, Gatorade, Caracas Bajo Cero e Citlali Motion.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
