Napoli, dubbio Osimhen o Raspadori in avvio per big match Roma

Luciano Spalletti dirige i suoi giocatori contro l'Ajax da bordo campo dello stadio Maradona
Luciano Spalletti dirige i suoi giocatori contro l'Ajax da bordo campo dello stadio Maradona. ANSA / CIRO FUSCO

NAPOLI. – Puntare sulla velocità dei passaggi stretti tra Zielinski, Raspadori, Politano e Kvaratskhelia? Oppure scommettere sulla velocità di Osimhen pronto a cogliere i cross precisi di Politano e Kvara? Sono i dubbi – di abbondanza – di Luciano Spalletti mentre si avvicina la trasferta di domenica a Roma, contro i giallorossi di Mourinho, pronto a disegnare al meglio la sua difesa che fino ad oggi ha retto come quella del Napoli per gol presi nelle prime dieci giornate, nove.

Dopo dieci giornate di campionato e quattro di Champions, Spalletti ha provato a fondo i suoi due Napoli in attacco. L’infortunio di Osimhen ha aperto le porte a Raspadori, autore di cinque gol, di cui quattro in Champions League. Il nigeriano però è tornato con tanta voglia di riprendersi il ruolo da protagonista e ha ricominciato subito a segnare, facendo un gol a match contro Ajax e Bologna. Un botta e risposta di reti che i tifosi amano e che Spalletti vuole preservare: domenica ci si aspetta alternanza tra i due attaccanti ma resta il dubbio su chi parta dal 1′.

Osimhen sembrava favorito, ma Spalletti sta anche pensando di mandare dentro Raspadori all’inizio, per cercare il gol nella prima fase più chiusa della gara e poi affrontare la ripresa con Osimhen punta, pronto a sfruttare gli spazi che si creano. Ma i dubbi restano per il Napoli che vuole sfruttare al meglio il suo attacco da capolista solitario, con 25 gol fatti, due e mezzo a match di media, ben quattro in più della Lazio, seconda squadra per gol a quota 21, e nove in più rispetto all’inseguitrice Atalanta, seconda con sole 16 esultanze.

La Roma invece, è lontana con 13 gol in campionato nonostante il quarto posto in classifica. Intanto a Napoli il resto della squadra si prepara a giocare al meglio la sfida tattica con la Roma che all’Olimpico quest’anno in campionato ha perso finora solo contro l’Atalanta: Kvara e compagni vogliono reggere la media delle prime per restare in vetta e ricacciare indietro i giallorossi in rimonta.

Spalletti aspetta il rientro di Anguissa che sta accelerando la sua guarigione ma ancora svolge lavoro personalizzato e terapie: a centrocampo ci saranno quindi Ndombele e Zielinski insieme al regista Lobotka, che è ormai pronto a firmare il suo prolungamento di contratto fino al 2027, aumentando gli ingaggi di anno in anno fino ai 2 milioni e mezzo. Niente panchina anche per Sirigu, che ha subito in allenamento un risentimento muscolare.

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