Madrid, ‘tutte le case con riscaldamento a gas avranno prezzi ridotti’

Ribera-Rodríguez_Pool MoncloaBorja Puig de la Bellacasa
Ribera-Rodríguez_Pool Moncloa_Borja Puig de la Bellacasa

MADRID — In Spagna sono in arrivo nuove misure per smorzare l’impatto sulle famiglie della crisi energetica internazionale in corso. Stamane, il governo ha infatti approvato in Consiglio dei ministri un pacchetto già preannunciato la settimana scorsa dal premier, Pedro Sánchez. Grazie alla somma dei nuovi provvedimenti con altri adottati in precedenza, sintetizza Madrid, “tutte le case con riscaldamento a gas avranno prezzi ridotti per l’inverno”.

I punti principali del decreto trattato oggi riguardano le bollette delle persone di ceto medio-basso e le comunità residenziali con sistemi centralizzati. Nel primo caso, il governo spagnolo reagisce all’aumento dei prezzi sui mercati internazionali con l’ampliamento delle coperture dei cosiddetti ‘bonus energetici’: gli sconti per quelli dell’elettricità aumentano dal 60% al 65% nel caso di consumatori vulnerabili e dal 70% all’80% per i casi di consumatori altamente vulnerabili, il ‘bonus termico’ sarà di almeno di 45 euro, mentre 1,5 milioni di famiglie con redditi medio-bassi potranno usufruire di un nuovo bonus di “giustizia sociale”, valido per tutto il 2023 e che permetterà un risparmio “del 40%” sulle bollette.

Per quanto riguarda i condomini con riscaldamento centralizzato, Madrid ha lanciato una nuova tariffa regolamentata: nei piani del governo, questa misura permetterà risparmi che possono arrivare al 50% per 1,5 milioni di case.

Il pacchetto approvato oggi, che, secondo Sánchez, contempla spesa pubblica per circa tre miliardi di euro, prevede anche misure volte ad accelerare la “transizione energetica” e migliorare “l’efficienza energetica”, secondo quanto spiegato in conferenza stampa dalla vicepremier e ministra della Transizione Ecologica Teresa Ribera. In particolare, il decreto contempla incentivi all’autoconsumo e una normativa volta a migliorare l’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e a risparmiare gas sostituendo contatori analogici con contatori digitali.

Ribera ha sottolineato come quello approvato oggi sia il decimo decreto in materia energetica approvato in poco più di un anno. “Stiamo lavorando con anticipo”, ha rimarcato accanto a lei la portavoce del governo, Isabel Rodríguez. Concetti simili sono stati espressi, poco dopo, anche da Sánchez, nel corso di un intervento in Senato. “I prossimi mesi non saranno facili”, ha affermato, “ma ci stiamo preparando per tutte le eventualità e i cittadini devono stare tranquilli.

Redazione Madrid