Serie A: alla Roma basta Pellegrini, Sampdoria sconfitta

Lorenzo Pellegrini realizza il rigore che porta in vantaggio la Roma sulla Sampdoria
Lorenzo Pellegrini realizza il rigore che porta in vantaggio la Roma sulla Sampdoria. ANSA/LUCA ZENNARO

GENOVA. – Massimo risultato con il minino sforzo per la Roma che espugna il Ferraris grazie ad un rigore, assegnato dal Var per un fallo di mano di Ferrari su un cross di Abraham, siglato al 9′ del primo tempo da Pellegrini. Vittoria legittimata nella ripresa con le occasioni di Zaniolo, due e di Belotti, una contro una Sampdoria in difficoltà al momento di concretizzare e mai pericolosa tanto che Rui Patricio è stato chiamato ad un solo intervento, peraltro facile, su una conclusione debole di Rincon.

Ma la serata è stata movimentata dalla presenza a sorpresa al Ferraris di Massimo Ferrero. L’ex presidente della Sampdoria, assente dal 6 dicembre del 2021 quando fu arrestato, è arrivato in incognito ma in pochi minuti la notizia si è sparsa tra i tifosi tanto che durante l’intervallo un centinaio di ultrà sampdoriani ha cercato di raggiungere la tribuna, e una cinquantina ci sono riusciti, costringendo l’ex patron blucerchiato ad una fuga precipitosa scortato dagli uomini della sicurezza personale mentre la polizia era schierata in assetto antisommossa per evitare pericolosi contatti. L’arrivo di Ferrero peraltro ha sorpreso l’intero Cda della Sampdoria con il presidente Lanna che si è allontanato dal box dell’hospitality dove era presente il ‘Viperetta’ sino a quando non è andato via.

In campo invece si è vista una Sampdoria che colpita a freddo ha faticato a reagire costruendo tanto ma finalizzando poco, anzi pochissimo tanto che Rui Patricio di fatto non è mai stato impegnato. Roma invece molto meglio nella ripresa dove ha sfiorato in tre occasioni il gol del raddoppio legittimando la vittoria arrivata nonostante le tante assenze per infortuni.

Il vantaggio della squadra di Mourinho è arrivato infatti già al 9′ dopo che un intervento di mano di Ferrari su cross di Abraham al 6′ non era stato visto da Di Bello. Richiamato da Aureliano al monitor il direttore di gara ha indicato poi il dischetto e dagli undici metri il capitano giallorosso non ha sbagliato.

Tutte nella ripresa le occasioni degne di nota che portano la firma giallorossa: al 10′ Belotti da destra a tu per tu con Audero bravo a respingere con il piede. Al 26′ Zaniolo, il cui ingresso ha rivitalizzato tutto il fronte offensivo capitolino, ha impegnato ancora Audero attento nel respingere mentre cinque minuti dopo il suo diagonale è terminato di poco a lato. Nel finale vano l’assedio dei padroni di casa che rimangono solitari in fondo alla classifica e attendono ora lo scontro diretto con la Cremonese nel prossimo turno.

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