Valanga Napoli sull’Ajax, è 6-1 ad Amsterdam

Edson Alvarez dell' Ajax cammina a testa bassa dopo il gol del 4-1 del Napoli. ANSA/EPA/MAURICE VAN STEEN

ROMA: – La valanga Napoli si abbatte sull’Ajax. La squadra di Luciano Spalletti annichilisce gli olandesi allo Johan Cruijff Stadion, vince 6-1 e domina in lungo e in largo, impartendo una lezione di calcio agli avversari.

 

Non sembra di assistere a una gara di Champions, quanto a una competizione tra due squadre di categorie diverse perchè i sei gol segnati dagli azzurri sono anche pochi rispetto alla superiorità mostrata e alle occasioni da gol avute. Primo nel girone a punteggio pieno, il Napoli mette già un’ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale.

 

Gli azzurri cominciano bene, entrando in campo con decisione e con la voglia di comandare il gioco. L’Ajax reagisce con vigore, rispondendo con una atteggiamento aggressivo, molto spesso ben al di là del regolamento e raramente sanzionato dal timido arbitro francese Letexier.

 

L’Ajax trova il gol dopo appena 8′ a seguito di un tiro di Taylor, deviato fortuitamente con un ginocchio da Kudus. Ma è un fuoco di paglia. La risposta della squadra di Spalletti non si fa attendere. Il Napoli domina in lungo e in largo e al 17′ una discesa di Olivera, che serve con un traversone dalla parte opposta Raspadori, porta al gol del pareggio, messo a segno di testa dall’attaccante azzurro. Ci si attenderebbe la reazione degli olandesi ma invece è ancora il Napoli a comandare.

 

L’Ajax viene rintuzzato senza grandi problemi dalla difesa di Spalletti e gli azzurri ripartono con azioni veloci e con scambi precisi e ficcanti. Il gol del vantaggio, esito naturale di questa supremazia degli azzurri, arriva al 33′ con Di Lorenzo che a centro area devia di testa un traversone di Kvaratskhelia da destra. La supremazia del Napoli prosegue in maniera netta e la risposta dell’Ajax non arriva. Le azioni più pericolose continuano ad essere quelle degli azzurri che trovano il terzo gol al 44′ in contropiede.

 

Anguissa lancia in un corridoio centrale Zielinski e il polacco si presenta davanti a Pasveer e lo batte con un tiro di sinistro. Il secondo tempo è cominciato soltanto da un minuto quando il Napoli trova il quarto gol. E ancora Anguissa a rubare il pallone a limiti dell’area di rigore avversaria. Il camerunense serve Raspadori il quale con una conclusione di destro batte ancora una volta il portiere avversario.

 

La partita è ormai decisa ma il Napoli non molla di un centimetro, lotta su ogni pallone e tiene sempre sotto pressione gli olandesi. Il quinto gol per gli azzurri arriva al 17′ con Kvaratskhelia che scambia in area di rigore con Raspadori e insacca da breve distanza. La gara sembrerebbe essersi conclusa qui, ma il Napoli è in gran forma, è troppo superiore agli avversari sul piano tecnico-atletico e su quello tattico e non intende fermarsi. Al 35′ Simeone, subentrato a Raspadori, riceva il pallone dentro l’area di rigore da Ndombele e trafigge per la sesta volta Pasveer con una conclusione che s’insacca sotto la traversa.

 

L’Ajax, nel frattempo rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Tadic per doppia ammonizione, barcolla fino alla fine. Ndombele colpisce la traversa, una conclusione di Elmas sfiora il palo e un tiro di Lozano viene ribattuto da un difensore con un intervento disperato. Il fischio finale dell’arbitro viene preso come una liberazione dagli olandesi perché se si fosse stato altro tempo probabilmente la punizione sarebbe stata ancor più severa.

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