Giochi Fedeciv: la mini olimpiade punto di riferimento della nostra collettività

Negli anni ’70, l’imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Sanò ebbe l’idea di creare una specie di mini olimpiade che radunasse tutti i club italici sparsi per il Venezuela.

CARACAS. – Sembrerà banale da ricordare, ma lo sport è qualcosa che unisce le persone e le popolazioni. Quando si dice che lo sport fa bene non è soltanto per la salute, ma anche per motivi etici e psicologici.

In tempi antichi gli sport olimpici e l’istituzione stessa delle Olimpiadi avevano un’origine e una motivazione diversa da quella di oggi, all’epoca dell’antica Grecia si partecipava alle competizioni per diventare immortali in caso di vittoria.

Negli anni ’70, l’imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Sanò ebbe l’idea di creare una specie di mini olimpiade che radunasse tutti i club italici sparsi per il Venezuela.

Il sogno di Sanò si avverò nel 1985 quando la Casa d’Italia di Maracay ospitò la prima edizione dei Giochi Fedeciv. Per la cronaca, il primo sodalizio che vinse la Coppa di Campione fu proprio quello della “Ciudad Jardín”.

Nata quasi per gioco, basta pensare che al primo appuntamento parteciparono solo 11 club, edizione dopo edizione è cresciuto l’interesse per l’iniziativa (nel ’99 a Caracas parteciparono, cifra record, ben 29 club), che è anche l’ occasione per promuovere e diffondere la cultura e la lingua italiane.

In tutta la sua storia, i club che hanno avuto il privilegio di ospitare i Fedeciv sono stati: Maracay (in 4 occasioni) e Valencia (3 volte), Barquisimeto, Caracas, Maracaibo e Puerto Ordaz 2 volte, Barinas, Mérida e San Felipe 1 volta. I club con più vittorie sono Casa d’Italia di Maracay e Centro Social Italo Venezolano di Valencia (4 volte), Club Italo Venezolano Barquisimeto, Casa d’Italia di Maracaibo e Centro Italo Venezolano Puerto Ordaz (2) e Club Italo Venezolano di Barinas una volta.

Alcune delle 22 specialità sportive presenti sono: beach volley, biliardo, boccette, bolas criollas, bowling, calcio, calcio a 5, ciclismo, domino, duathlon, judo, karate, maratona, nuoto, nuoto sincronizzato, pallavolo, pool italiano, scacchi, softball, tennis, tennis tavolo.

La mini olimpiade è un punto d’incontro per gli italo-venezuelani ed anche una delle manifestazioni più impegnative del Paese. Il dato curioso è che il Venezuela è l’unico Stato del Sudamerica e forse del mondo in cui si organizza una rassegna di tale caratura.

Dopo la sosta dovuta alle restrizioni imposte dalla pandemia Covid, in questo 2022 tornerà in campo ed i Giochi Fedeciv avranno come sedi la Casa d’Italia di Maracay ed il Centro Social Italo Venezolano di Valencia.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)