Sinner e Musetti avanti, Sofia sogna finale italiana

Il tennista italiano Jannik Sinner in azione.
Il tennista Jannik Sinner in azione. (ANSA)

ROMA. – “É stato sicuramente uno dei match migliori, se non il migliore, che abbia mai giocato a livello indoor. Se posso arrivare al titolo? Sono qui per questo. Certo sarebbe bella una finale tutta italiana…”.

Lo dice, con convinzione, Lorenzo Musetti dopo aver battuto il tedesco (proveniente dalle qualificazioni) Jan-Lennard Struff nella sfida dei quarti di finale del “Sofia Open”, torneo con un montepremi di 534.555 euro che si sta avviando alle battute
conclusive sul veloce indoor dell’Armeec Arena della capitale
bulgara.

L’auspicio di Musetti potrebbe concretizzarsi domenica, quando Musetti, se vincerà anche in semifinale contro lo svizzero Marc-Andrea Huesler, n. 95 del ranking Atp, potrebbe trovare di fronte il campione in carica di questo torneo, che non è altri che Jannik Sinner. Per l’altoatesino quella che giocherà domani sarà la terza semifinale consecutiva a Sofia, intanto oggi si è sbarazzato dell’australiano Aleksandar Vukic in un match tutto in discesa a parte un primo game al servicio che si rivelato più difficile del previsto, in cui ha commesso tre doppi falli e ha dovuto annullare ben quattro palle-break.

Alla fine la sua vittoria è stata una piccola rivincita per il tennis italiano, visto che al primo turno Vukic aveva battuto Fabio Fognini. Poi il giocatore “aussie” era andato ulteriormente avanti eliminando anche lo spagnolo Fernando Verdasco.
Sinner aveva vinto in due set l’unico precedente con Vukic, disputato al primo turno del Melbourne-Great Ocean Road Open nel 2021, e oggi si è ripetuto, superando l’iniziale momento di difficoltà.
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Dopo il quale Sinner ha concesso al rivale le briciole nei suoi turni di battuta: il numero uno azzurro ha mancato sì una palla-break nel quarto gioco (2-2) ma poi, contro un Vukic frastornato, ha preso il largo infilando un parziale di sette game di fila che gli ha permesso di assicurarsi il primo set per 6-2 e di partire avanti 3-0 nella seconda frazione.

Il tennista “aussie” ha frenato l’emorragia (3-1) e nel settimo gioco, approfittando di un piccolo calo di concentrazione di Sinner, ha messo a segno il contro-break rifacendosi sotto (4-3). Successivamente nel nono gioco l’azzurro ha mancato un primo match-point con il quinto doppio fallo, se n’è visto annullare un secondo da un passante di diritto dell’australiano, ha cancellato una palla-break con un ace e poi ha chiuso 6-3.

“Ho dovuto modificare un po’ la posizione in risposta perché lui all’inizio serviva davvero forte – il commento di Sinner -. Spero di alzare il livello nel prossimo match. Ad ogni modo sono contento di essere di nuovo in semifinale qui dove mi sento a casa. Le Atp Finals? Sto cercando e cercherò di giocare al meglio ogni match, vedremo alla fine dove questo mi porterà”.

E Musetti? Con la risposta ha disinnescato l’arma migliore del suo avversario, ovvero il servizio, poi la differenza l’ha fatta anche la maggiore varietà del suo tennis rispetto a quella di Struff. Per il “Next Gen” toscano quella di Sofia è la quinta semifinale in carriera, la seconda in questo 2022, dopo quella nel ‘500’ di Amburgo (dove poi ha vinto il titolo), e la prima sul veloce indoor. E ora sotto con Huesler, sognando una finale tutta azzurra contro Sinner.

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