Moto Thailandia: tre Ducati davanti nelle libere

Francesco Bagnaia sulla Ducati in azione nel Gp d'Italia al Mugello
Francesco Bagnaia in sella alla Ducati in azione. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

ROMA. – Nel venerdì che precede il GP della Thailandia le Ducati hanno confermato di essere le più in forma del lotto MotoGP. La classifica combinata delle prime due sessioni libere – svoltesi con il cielo su Buriram parcialmente coperto, ma pista asciutta – mostra tre moto di Borgo Panigale davanti a tutti e cinque nelle prime 10 posizioni.

É stato intanto diffuso dalla Fim il calendario provvisorio del 2023, che prevede un numero record di 23 gare, con gli ingressi di Kazakistan e India.

A guidare la pattuglia dei ducatisti c’è Johann Zarco, che ha preceduto di appena 18 millesimi Francesco Bagnaia e di 190 lo spagnolo Jorge Martin. Quarto tempo per Marc Marquez (il più veloce della prima sessione, nonostante una caduta), staccato di 242 millesimi. Il leader del mondiale Fabio Quartararo, che in Thailandia deve difendere i 18 punti di vantaggio su Bagnaia, è quinto, a 247 millesimi da Zarco.

“Sono contento perché siamo riusciti a risolvere alcuni dei problemi che avevamo avuto in Giappone ed essere riusciti a migliorare così tanto nel pomeriggio mi ha soddisfatto molto – ha commentato Bagnaia, reduce dalla caduta di Motegi – Sull’asciutto abbiamo dimostrato di avere un ritmo di gara molto veloce e di essere anche competitivi nel time attack. Anche se dovesse piovere sabato, sono comunque fiducioso di poter fare bene: grazie ai passi in avanti compiuti oggi, credo che anche sul bagnato potremo essere veloci”.

La pioggia battente, prevista per tutto il fine settimana, potrebbe infatti essere la variabile che rovina i piani dei contendenti al titolo. “Con la moto non ho trovato un buon feeling – ha detto Quartararo – Non mi sentivo particularmente bene, dovremo scoprire perché. I tempi sul giro sono buoni, ma non mi sento a mio agio”.

Aleix Espargaro, terzo assoluto a 25 punti dal nizzardo, è stato il meno performante del terzetto, firmando con la sua Aprilia solo il 13/mo tempo. Ma, ha commentato, “non riesco ad essere deluso perchè sto guidando bene, nelle fasi dove la prestazione dipende da me, come la staccata e la percorrenza, non siamo affatto lenti. Il problema è la trazione, in uscita di curva perdiamo molto tempo scivolando e questo ci costa praticamente tutto il distacco. È questo il nostro limite al momento, dobbiamo concentrare tutti gli sforzi in questa direzione”.

Lo spagnolo dovrà migliorare il suo tempo nella FP3, se vorrà entrare tra i primi 10 che si qualificheranno direttamente per la Q2 senza passare per i ripescaggi della Q1.
Stesso obiettivo di Enea Bastianini, oggi 11/o con la Ducati del Team Gresini: “Non sono soddisfatto perché avremmo dovuto stare in Q2 ma nel pomeriggio non siamo migliorati. Dobbiamo lavorare sull’elettronica e trovare qualcosa nel T4 dove perdiamo troppo. Ora tocca sperare in una FP3 asciutta…” si è rammaricato il pilota riminese.

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