Tasse, gli interventi di varie regioni acuiscono le divergenze politiche

MADRID — È il tema più gettonato del momento: è corretto o no puntare sulla riduzione di imposte come l’Irpef per attutire il duro colpo dell’inflazione? Il dibattito politico si scalda, mentre varie regioni hanno già preso voce in capitolo. E ci sono anche sorprese, come quella suscitata dal governatore socialista della Comunità Valenciana, Ximo Puig, che ha annunciato un taglio di questa tassa per i redditi fino a 60.000 euro annui. Una misura che sembra avere più similitudini con quelle applicate da diverse amministrazioni in mano ai popolari, più che con la linea sostenuta dal governo centrale, il quale sta puntando sull’aumento della pressione sui grandi capitali.

Le regioni che hanno annunciato ritocchi dell’Irpef sono diverse, dall’Andalusia alla Castiglia-León, da Madrid a Murcia e ai Paesi Baschi: praticamente tutte accomunate dal fatto di essere in mano al centro-destra. Quella della riduzione delle tasse è infatti diventato uno dei cavalli di battaglia più ricorrenti nel discorso politico recente del Partito Popolare. D’altro canto, il governo sostiene di essere contrario a un meccanismo di “dumping fiscale”, cioè di ‘corsa’ tra regioni a chi applica le politiche fiscali più vantaggiose.

Così, mentre i territori prendono posizione, il tono delle polemiche politiche si eleva. “Vogliamo scommettere sulla giustizia sociale”, ha affermato la portavoce dell’esecutivo centrale Isabel Rodríguez, in risposta a domande su come valutasse la decisione di Puig, “non su regali fiscali che pesino sulle classi medie”.

Più esplicita María Jesús Montero, ministra del Tesoro. “Le politiche di taglio delle tasse causano dumping fiscale”, ha dichiarato alla radio Onda Madrid, “non è cosa buona che le regioni inizio questa spirale”.

La mossa annunciata da Ximo Puig è stata elogiata, d’altro canto, dal popolare Alberto Feijóo, leader dell’opposizione. “Tagliare le tasse per far fronte agli alti prezzi rientra nella linea di coerenza della politica economica della maggior parte dei paesi dell’Ue”, ha detto.

Da parte sua, il governo indipendentista catalano ha invece annunciato oggi un pacchetto da 300 milioni di euro con aiuti a famiglie e imprese,

Redazione Madrid

Lascia un commento