Balzo della mortalità nell’Ue a luglio a causa del caldo

Caldo: un termometro in strada segna 44 gradi centigradi.
Caldo: un termometro in strada segna 44 gradi centigradi.

BRUXELLES. – In Europa 53 mila morti in più solo in un mese, il luglio delle ondate di calore in tutto il Continente, della siccità record e degli incendi. È il bilancio dell’ufficio di statistica europeo, Eurostat, che segnala una anomala risalita dell’indicatore relativo all’eccesso di mortalità: nell’Unione europea è stato +15,8% a luglio e ai valori più alti dell’anno (dal +7% di giugno e maggio).

In Italia la mortalità in eccesso è balzata del 24,9%, e tra Spagna (+36,9%), Cipro (+32,9), Grecia (+31,2%) Portogallo (+28,8%), e Malta (+26,4%) è stato tutto il Sud dell’Unione a registrare picchi anomali. “Sulla base delle informazioni disponibili, parte dell’aumento della mortalità nel luglio 2022 rispetto allo stesso mese degli ultimi due anni potrebbe essere dovuto alle ondate di caldo che hanno colpito parti d’Europa durante il periodo di riferimento”, afferma Eurostat.

Il dato, del resto, fornisce solo un’indicazione sull’intensità di una crisi, senza considerare le cause di morte. Già nel caso del Covid è stato un indicatore significativo: nel tragico marzo del 2020 era balzato in Italia del +49,6%, per segnare un picco del +51,6% a novembre 2021.

A livello europeo il primo picco con il Covid era stato invece ad aprile 2020 (+25%), con un massimo a novembre 2020 a +40%, e altri picchi ad aprile 2021 e a novembre 2021. Nel luglio 2020 nella Ue il tasso di mortalità in eccesso era stato del +3% (10.000 decessi in più della media) e +6% a luglio 2021 (21.000 decessi in eccesso).

Per l’Italia Istat ha già ‘fotografato’ un paio di settimane fa un picco di decessi tra gli over 80 a luglio, probabilmente per l’ondata di caldo. Nei primi 6 mesi del 2022 si sono registrati 21 mila decessi in meno rispetto al 2020 e 16 mila in meno del 2021 ma ancora il 6% in più rispetto alla media 2015-19. Inversione di tendenza a luglio, con oltre 62 mila decessi e in crescita del 20% rispetto agli anni precedenti.

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