Casa: salgano le compravendite nel secondo trimestre

Una giovane legge degli annunci su compravendita di abitazioni a Padova
Una giovane legge degli annunci su compravendita di case a Padova (Ansa)

ROMA.  – Salgono nel secondo trimestre le compravendite di immobili in Italia come certifica l’Agenzia delle Entrate. Nei tre mesi da aprile a giugno del 2022, infatti, l’Italia ha registrato 219 mila compravendite nel settore residenziale con un aumento dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Osservatorio sul mercato immobiliare delle Entrate mette in risalto anche come i tassi tendenziali mostrino differenze tra i capoluoghi (+10,4% e circa 6.500 abitazioni oggetto di compravendita in più rispetto al secondo trimestre del 2021) che tornano a crescere in misura maggiore dei comuni minori, non capoluogo (+7,7%, con circa 10.700 residenze in più). L’aumento degli scambi, nell’area del Mezzogiorno, raggiunge il 15,3%, (con un +17,4% nei capoluoghi). Se si guarda invece alla superficie delle abitazioni oggetto di passaggio di proprietà si osservano tassi tendenziali di crescita sostanzialmente in línea con quelli riscontrati in termini di unità scambiate (+7,3% ).

Nel complesso, dicono dall’Agenzia delle Entrate, sono stati comprati 23.304.085 metri quadri per 106,5 mq medi per abitazione (-1,3 mq rispetto allo stesso periodo del 2021). La crescita degli scambi coinvolge tutti i segmenti dimensionali. In particolare, si registra un aumento relativamente maggiore delle abitazioni di tagli medio-piccoli. Tra queste, infatti, gli appartamenti di dimensione compresa tra 50 mq e 85 mq che riguardano la quota maggiore degli acquisti (30,9%), mostrano un aumento del 10% rispetto al secondo trimestre 2021.

Le case oltre i 145 metri vendute sono il 17,1% del totale. Gli acquisti delle persone fisiche hanno riguardato nel secondo trimestre 2022 circa 210.700 abitazioni (+9%), circa il 96,3% del totale delle transazioni, quota pressoché stabile rispetto al precedente trimestre (95,6%).

La percentuale delle compravendite effettuate usufruendo dell’agevolazione “prima casa” è pari al 66% circa delle unità acquistate dalle persone fisiche. La metà, il 50,2%, dei contratti da parte di persone fisiche è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita. Il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, aumenta al 2,31% nel secondo trimestre 2022, 42 punti base in più del trimestre precedente, mentre il capitale di debito, sempre contratto dalle persone fisiche per comprare le abitazioni, ammonta a circa 14,8 miliardi di euro, quasi 1,3 miliardi di euro in più dell’omologo trimestre del 2021 (+9,5%).

Lascia un commento