Golf: Open d’Italia grandi firme, azzurri sognano a Roma

Francesco Molinari e il suo fratello Edoardo.

ROMA.  – É l’Open d’Italia delle grandi firme. La 79esima edizione, in programma dal 15 al 18 settembre a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, promette spettacolo.

Rory McIlroy, numero 2 mondiale, giocherà i primi due round – sul campo che nel 2023 ospiterà la Ryder Cup – al fianco di Francesco Molinari (che proverà a diventare il primo azzurro a vincere per tre volte la competizione) e del danese Nicolai Hojgaard, campione in carica.

Ad anticipare l’evento sarà la Rolex Pro-Am che vedrà tra i protagonisti anche due ex bandiere della Fiorentina: Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni. Con loro pure lo showman Maccio Capatonda.

Uno show nello show. L’Open d’Italia vedrà in gara 19 azzurri, con Francesco Molinari ci sarà, tra gli altri, il fratello Edoardo, vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023. “Questo torneo ha un sapore particolare, non vedo l’ora di scendere in campo. Il percorso è maturato molto rispetto allo scorso anno ma per il 2023 serviranno altri piccoli accorgimenti verso la sfida agli Usa”, le parole di Dodo Molinari.

Dopo aver vinto praticamente tutto da dilettante (campeonato europeo individuale, mondiale a squadre e Silver Medal al The Open), il romano Filippo Celli si prepara a fare il suo debutto da professionista. E ha già le idee chiare. “Ho le qualità per vincere e in campo darò tutto me stesso”, la carica del 22enne capitolino, che punta in alto. “Oggi sono un golfista maturo, specialmente a livello mentale. Ho acquisito consapevolezza e comunque vada sarà un’esperienza indimenticabile”.

Miglior azzurro nel 2019 e nel 2021 all’Open d’Italia, Francesco Laporta arriva a Roma con ambizione. “Impormi in questo torneo è uno dei sogni che spero di realizzare. Il campo è in condizioni eccellenti e si adatta alle mie caratteristiche”, le sensazioni del pugliese. Chicco Molinari effettuerà il suo primo tee shot alle 8:30 dal tee della buca 10. Mentre alle 13:30, dalla 1, sarà il momento di Edoardo Molinari, con il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick, rispettivamente numero 10 e 11 al mondo.

Dieci minuti più tardi spetterà invece a Guido Migliozzi, con il polacco Adrian Meronk e con il britannico Luke Donald, capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023. Un’occasione importante per il vicentino, che è reduce dal 13/o posto al BMW PGA Championship.

Domani si presentano i big. Prima Donald, poi McIlroy, quindi Fitzpatrick e Chicco Molinari. Poi si farà sul serio. Prove generali di Ryder Cup, per i giocatori europei, all’Open d’Italia. Dove gli azzurri inseguiranno un’impresa che manca dal 2016, quando Francesco Molinari calò il bis di successi dopo l’exploit del 2006.

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