Basket: Riscossa Italia, Croazia rimontata e battuta

Un azione della partita contro la Croazia.

MILANO. – Riscossa Italia. La batosta con l’Ucraina ha insegnato qualcosa, la reazione vincente contro la Croazia (81-76) è veemente e ora – con la qualificazione quasi certificata – è anche possibile evitare il pericoloso incrocio agli ottavi contro la Serbia del due volte Mvp Nba Nikola Jokic.

Tutto dipenderà dal doppio scontro dell’ultima giornata, con l’obbligo di battere la non irresistibile Gran Bretagna – sempre sconfitta finora – e con un occhio a Croazia-Ucraina: è possibile arrivare quarti quanto arrivare terzi o, addirittura, secondi. É una prova di carattere, orgoglio e voglia.

Dimostrazione che questa squadra ha un’anima. É un successo però anche figlio delle individualità: perché Melli (19) e Fontecchio (19) offrono una prestazione da cineteca, soprattutto nel finale thriller che premia l’Italia e rilancia sogni e speranze. Un prezioso contributo è anche di Pajola: 8 punti, 5 assist, 2 recuperi e tanta grinta. “Ho dato una svolta? – spiega il playmaker della Virtus – Sì, contava troppo vincere. Siamo stati bravi, mi sono fatto trovare pronto”.

Pozzecco, che aveva additato alla stanchezza la brutta prova contro l’Ucraina, è coerente con la sua analisi e allunga súbito le rotazioni, con Pajola e Biligha a mettere tanta energia sul parquet. I dividendi arrivano celeri, con 8 perse avversarie: Melli risponde da capitano senza gradi e lancia un chiaro messaggio ai compagni con 9 punti nei primi 4′.

L’Italia così scappa sul +8. La Croazia è poco organica ma ha talento da buttare in tutti i ruoli: Bogdanovic, da 9 anni in Nba non certo per caso, realizza 11 punti in un lampo e -dopo un parziale di 7-0 – c’è il primo sorpasso (31-28 al 15′). Tonut si dimostra in palla e riaccende il Forum, la sua nuova casa, con due lay-up di pura potenza, Polonara da tre e Fontecchio con 5 consecutivi firmano un 12-0 di grande orgoglio e volontà e all’intervallo il punteggio dice di nuovo +8 (42-34).

Sembra l’ennesima illusione perché il trio Nba Bogdanovic-Saric-Zubac suona la carica fuori dagli spogliatoi: in tre segnano i primi 23 della squadra e propiziano il primo affondo croato (51-57). Melli e Fontecchio non ci stanno e invertono la tendenza: Melli entra nel cervello di Zubac che gli rifila una gomitata da antisportivo, Fontecchio si scrolla la ruggine e ne infila 9 consecutivi, Pajola – da grande agonista – ruba una palla sbucciandosi le ginocchia e poi segna da tre il +5 dopo un parziale di 14-4 (69-64).

La Croazia torna sotto ma Melli e Datome hanno altre idee: tre rimbalzi offensivi e tre canestri per mettere sette lunghezze preziose di vantaggio. Markovic grazia gli Azzurri, sbagliando una schiacciata senza difesa.

É il sigillo della vittoria, assieme all’ennesima tripla da 8 metri di Fontecchio, salutato con il coro “mvp” del Forum. L’Italia vince, Pozzecco festeggia dando abbracci a tutto il parterre. Potrà vivere con più serenità il giorno di riposo, in attesa della Gran Bretagna.

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