Champions: Milan pari a Salisburgo, ma palo Leao al 94′

Leao si rammarica del palo preso all'ultimo minuto.

MILANO.  – Un pari che lascia l’amaro in bocca al Milan, non tanto per la prestazione, perché per gioco e occasioni creati l’1-1 col Salisburgo è un risultato corretto, ma per quel palo colpito da Leao all’ultimo minuto di recupero che avrebbe trasformato il debutto del Milan nella fase a gironi di Champions League.

I rossoneri non iniziano con i tre punti ma recuperano lo svantaggio iniziale e restano imbattuti in stagione. Sarà probabilmente un girone molto più difficile di quello che sembrava sulla carta. A guidare la classifica, infatti, è la Dinamo Zagabria che è riuscita a battere addirittura il Chelsea. Nel Milan ha pesato probabilmente il derby giocato appena tre giorni, una partita intensa a poche ore da una sfida a ritmi altissimi impostata sul gioco verticale. Il Salisburgo è stato tutt’altro che un avversario semplice.

Il primo tempo è una sorpresa negativa. Il Salisburgo scende in campo con aggressività e intraprendenza. Tiene ritmi altissimi, pressa senza tregua. Il Milan subisce, fatica ad impostare. Non rischia tanto ma perché il Salisburgo è impreciso nelle conclusioni. Stefano Pioli aveva previsto una partita ad alta intensità e così è stato. Solo con lo scorrere dei minuti, i padroni di casa sembrano frenare un po’ calando la foga realizzativa e il Milan faticosamente riprende la gestione della partita. Ma al 28′ Bennacer, che intercetta davanti all’area di rigore  rossonera, si fa rubare palla, Okafor salta Kalulu che si fa passare la palla sotto le gambe e batte Maignan con un altro tunnel.

É una doccia fredda per il Milan. Perché il girone è alla portata ma bisogna partire con il piede giusto. La squadra di Pioli pazienta, cerca il guizzo giusto e al 40′ viene ristabilito l’equilibrio. Bella azione corale del Milan in contropiede Bennacer serve sulla fascia Leao, bravo scegliere Saelemaekers nel servire l’assist che trova il pari. L’unico giocatore non presente nel derby tra gli undici in campo, riesce ad agguantare il pari prima dell’intervallo.

Nel secondo tempo il Milan scende in campo più tonico ma il Salisburgo non sembra aver finito le energie, anzi. E all’8′ clamorosa occasione sciupata per gli austriaci: Fernando riceve palla da Kjaergaard ma tira altissimo da ottima posizione. Rossoneri fortunati ma qualcosa deve cambiare. Pioli inserisce Origi per Giroud, Pobega per Bennacer e debutto di Dest che rileva Calabria. Aumentano però gli errori del Milan.

La squadra di Pioli sbaglia il controllo, regala palla agli avversari e Maignan viene chiamato in causa respingendo il tentativo di ,Seiwald. A sei minuti dalla fine Diaz capisce qualche secondo dopo un intelligentissimo passaggio in profondità di Origi. Il Salisburgo finalmente cala il ritmo e il Milan può riprendere il pallino del gioco. E dopo il gran spavento per il tiro a fil di palo di Sesko, altra occasione non concretizzata da Origi che si gira troppo lentamente in area di rigore. Poi all’ultimo minuto di recupero palo di Leao che lascia tanti rimpianti.

Il prossimo match di Champions è mercoledì prossimo a San Siro contro la Dinamo Zagabria. Altro avversario che non deve essere sottovalutato e se con il Salisburgo sarà un punto guadagnato o due persi, sarà solo il tempo a dirlo.

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