Eurobasket: serata storta Italia, con Ucraina è duro ko

Un azione nello scontro Italia-Ucraina.

MILANO.  – Si complica il viaggio dell’Italia agli Europei. La Nazionale perde 84-73 contro l’Ucraina, battuta pochi giorni fa a Riga nelle qualificazioni ai Mondiali: la nazionale di Bagatskis, al pari della Grecia, resta imbattuta nel girone e viaggerà in Germania per la seconda fase.

Se il pass azzurro verso gli ottavi non sembra a rischio – Estonia e Gran Bretagna sono ancora ferme a zero vittorie -, arrivare quarti significherebbe però finire nella parte più complicata del tabellone: diventerà decisivo lo scontro diretto contro la Croazia.

Gli Azzurri sembrano svuotati di energie e commettono una sequela infinita di errori, soprattutto in difesa: le preoccupazioni tattiche erano sul tonnellaggio degli avversari, a fare la differenza invece solo le accelerazioni di Mykhailiuk (25), Sanon (17) e Tkachenko (17). In attacco la situazione non è migliore: l’Italia è piatta, non riesce mai a correre e non trova alternative ai canestri di Fontecchio (14) e Polonara (17) che avrebbe sognato un risultato diverso dopo essere diventato padre per la seconda volta nella notte.

Un dato su tutti: nei primi 16′ della ripresa, gli azzurri segnano appena 17 punti dopo averne fatti 42 nel primo tempo. Sarebbe banale limitare questo risultato all’assenza di Gallinari: l’azzurro di Boston a Riga mosse l’orgoglio dei compagni a suon di canestri nel terzo quarto nel momento di massima difficoltà, una scossa di adrenalina mai arrivata in questa partita deludente.

L’Ucraina esce tra i fischi del Forum: il time-out sul +11 con 9 decimi sul cronometro fa saltare i nervi a diversi giocatori e a tutto il pubblico. Il Forum non è gremito ed è – per la prima volta – piuttosto quieto, i ritmi lenti – figli della stanchezza per la terza gara in quattro giorni – favoriscono il gioco degli avversari, più stazzati. L’inizio azzurro è targato Spissu che, dopo due gare piuttosto silenziose, si iscrive all’Europeo con 6 punti nei primi 6′.

L’Ucraina cerca di sfruttare il tonnellaggio dei propri lunghi e carica di falli Melli. L’Italia cerca di scappare via (21-13) ma resta molto svagata dietro: subisce tre triple consecutive ma ha una reazione veemente al primo momento di difficoltà, con un break di 13-2 e il primo vantaggio in doppia cifra. É un’illusione. L’Ucraina pareggia a 46 e poi scappa via nell’ultimo periodo, dove l’Italia non segna davvero mai (appena un canestro nei primi 6′).

“Siamo mancati dappertutto – la strigliata al gruppo di Melli -, deve essere un campanello d’allarme. Questa deve essere una sveglia, dobbiamo assumercene la responsabilità. Contro la Croazia dobbiamo vincere: sarà la nostra possibilità di rifarci”.