Libri, zainetti, penne e matite: anche tornare a scuola quest’anno sarà più caro

Studenti in un aula ricavata dalla chiesa dell'Istituto ''La Salle Aventino Pio IX''.
Studenti in un aula ricavata dalla chiesa dell'Istituto ''La Salle Aventino Pio IX''. ANSA/ANGELO CARCONI

MADRID — Prezzi dei libri di testo aumentati dell’1,5%, quelli di prodotti di cartoleria del 5% e quelli dei prodotti di carta del 23%: negli ultimi mesi l’inflazione non ha smesso di provocare sussulti, e anche per chi ha figli in procinto di tornare a scuola dopo le vacanze, quest’anno potrebbero esserci dei costi extra da sostenere. Come calcolato da RTVE, in media ogni famiglia dovrà spendere 405 euro per bambino: si tratta del 5% circa in più rispetto all’anno passato.

L’inflazione è schizzata in particolare dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Un indice trascinato verso l’altro in particolare dalle turbolenze del mercato energetico. Sono diverse le materie prime che ora costa di più produrre e trasportare. Con effetti a catena su molteplici beni e servizi.

Secondo una ricerca condotta da Economía Digital, un plico di cinque quaderni reperibile su Amazon, ad esempio, può arrivare a costare 20 euro, 5 in più rispetto al 2021. E anche zaini, astucci, articoli per scrivere o divise scolastiche possono risultare ben più care che in passato.

In termini generali, l’inflazione è cresciuta ad agosto del 10,4% secondo i dati anticipati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il mese precedente, era stata del 10,8%. Questa piccola riduzione è stata interpretata come un buon segnale da parte di governo ed esperti:

La domanda sui mercati dell’usato è aumentata del 67%, aggiunge la stessa rete. “L’inflazione ha iniziato a rallentare e, in linea di principio, la stessa tendenza dovrebbe continuare nei prossimi mesi”, ha dichiarato alla tv pubblica spagnola Nadia Calviño, vicepremier e ministra dell’Economia

Mentre da parte delle autorità sono stati introdotti alcuni aiuti, come abbonamenti gratis per treni locali e regionali validi a partire da domani anche per studenti o nuove borse di studio, anche le famiglie ricorrono a soluzioni alternative: sempre secondo RTVE, la domanda sui mercati dell’usato è aumentata del 67%

Redazione Madrid

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