Migranti, tragedia in acque spagnole mentre gli arrivi in Europa aumentano

Migranti soccorsi davanti alle coste spagnole. Archivio. (ANSA)

MADRID — Dal mare affiora una nuova tragedia migratoria. Sette corpi — tra loro, quello di almeno un bambino — sono stati ritrovati nelle ultime ore in acque spagnole all’altezza delle province di Murcia e Alicante, non lontano da dove, giorni fa, una barcaccia è stata avvistata alla deriva con un solo superstite a bordo. E intanto, segnala El País in base a dati di Frontex, è boom di nuovi arrivi in Europa di disperati in cerca di qualche opportunità: +86% rispetto al periodo gennaio-luglio 2021.

L’ultimo dramma migratorio registrato in acque del sud-est della Spagna ha captato particolarmente l’attenzione dei media locali: tra ieri sera e oggi, infatti, sette cadaveri sono stati avvistati in diversi punti della costa. Tutti i corpi sono stati trovati mentre galleggiavano in acqua.

Stando alle prime indagini della Guardia Civil spagnola, hanno spiegato media locali, l’ipotesi principale è che le persone senza vita si trovassero a bordo di uno o più barconi e siano morte durante la traversata verso la Spagna. Il giornale Levante si spinge anche più in là, raccontando che il giovane trovato sabato scorso da solo su una barca alla deriva aveva detto di aver viaggiato con altre 16 persone, tutte morte nel tragitto: non si esclude che proprio alcune di quelle vittime del mare siano affiorate dall’acqua in questi giorni.

Sia come sia, resta un dato raccolto dal giornale La Opinión de Murcia in base a informazioni delle forze dell’ordine: solo il 10% circa dei migranti che muoiono in mare viene recuperato. E il grosso delle vittime non sarà mai identificato.

Intanto, il flusso migratorio da Paesi africani e asiatici verso l’Europa si è intensificato, quest’anno, come mai dal 2016, in particolare nel Mediterraneo orientale e lungo la rotta balcanica, segnala El País: in tutto, da gennaio a luglio sono entrate irregolarmenti in territorio europeo 155.090 persone

Un punto di accesso in cui gli arrivi sono diminuiti rispetto all’anno scorso, secondo Frontex, è invece quello dello Stretto di Gibilterra e il resto delle coste mediterranee sud-orientali spagnole (-25%).

Proprio in quella zona, tuttavia, di recente organizzazioni illegali hanno intensificato sempre di più il flusso di pericolose operazioni per trasportare migranti dal Marocco alla Spagna su moto d’acqua, secondo quanto denunciato oggi dall’Associazione Unificata della Guardia Civile spagnola.

Redazione Madrid

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