Yolanda Díaz si schiera con i sindacati: appoggio esplicito alle mobilitazioni

La vicepresidenta segunda Iolanda Díaz

MADRID — Messaggio agguerrito in arrivo dalla vicepremier e ministra del Lavoro spagnola Yolanda Dïaz, mentre i sindacati minacciano un “autunno caldo” se non ci saranno aumenti salariali. “Chiedo alla CEOE (la principale organizzazione degli industriali) di schierarsi oggi dalla parte del Paese”, ha affermato oggi la leader con maggior proiezione della sinistra spagnola. “Do il mio appoggio esplicito alle mobilitazioni sindacali contro la Confindustria spagnola”, ha aggiunto in conversazione con cronisti al Congresso dei deputati.

A inizio settimana, i sindacati sono tornati alla carica dopo la pausa estiva per reclamare aumenti dei salari compatibili con l’aumento dell’inflazione alle stelle (+10,8% a luglio). “Se gli industriali non cambiano posizione, sicuramente ci saranno mobilitazioni”, ha avvertito Pepe Álvarez, leader di UGT. Prima dell’estate, trattative tra la CEOE e le organizzazioni dei lavoratori a riguardo erano risultate infruttuose. Il punto di maggior disaccordo riguardava proprio la proposta di quest’ultime di includere in un patto salariale una clausola che legasse gli aumenti all’andamento dell’inflazione.

“Credo che il signor Garamendi (il presidente della CEOE) sappia perfettamente cosa sta accadendo nel nostro Paese”, ha aggiunto Díaz, “bloccare i negoziati sui contratti collettivi oggi non è una buona ricetta per il Paese”.

“Ringrazio profondamente la sensibilità della vicepremier”, è stata la successiva replica di Álvarez in dichiarazioni alla stampa. “I sindacati non permetteranno che i salari aumentino del 3% quando l’inflazione è al 10%”.

Tutt’altra opinione ha invece manifestato il vicepresidente della Ceoe, Salvador Navarro. Intervistato dalla radio “Cadena Ser” ha replicato definendo “arrogante” la posizione di Díaz.

“In questo momento – ha commentato – occorre arrivare ad accordi di consenso”

Le parole di Díaz arrivano proprio mentre la politica  spagnola riprende la propria attività dopo le ferie di agosto. Un periodo che prevede un progressivo avvicinamento a un intenso ciclo elettorale, con elezioni regionali, locali e nazionali previste nel 2023. A luglio, Díaz stessa ha lanciato ufficialmente un nuovo progetto politico, ‘Sumar’, presentato come un “movimento cittadino”. In molti si attendano che tale progetto evolva in una candidatura elettorale.

Le parole odierne della vicepremier sono arrivate dal Congresso poco prima della seduta in cui è stato approvato un piano di risparmio energetico e misure sociali come abbonamenti gratis per i treni locali e regionali. “La gente vuole politica utile”, ha affermato a riguardo.

Parlando con i giornalisti, Díaz ha poi affrontato un altro tema d’interesse: i piani riguardanti l’aumento del salario minimo interprofessionale fissato nel Paese. “Mai come adesso è necessario alzarlo”, ha detto.

Redazione Madrid

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