Perù: operazione contro Sendero luminoso, 10-15 morti

Víctor Quispe Palomino, capo di Sendero Luminoso.

LIMA.  – Le Forze armate del Perù hanno realizzato negli ultimi giorni una complessa operazione anti-terrorismo riguardante una base del movimento Sendero luminoso, che ha portato all’uccisione di 10-15 militanti ed il ferimento di molti altri. Lo scrive il quotidiano El Comercio di Lima.

L’operazione denominata “Patriot”, precisa il giornale, è avvenuta nel distretto di Vizcatán della regione peruviana conosciuta come Vraem ( Valle de los Ríos Apurímac, Ene y Mantaro), ed aveva come obiettivo principale la disarticolazione del comitato centrale del movimento fondato da Abimael Guzman.

Al riguardo il capo del comando congiunto delle Forze armate, generale Manuel Jesús Martín Gómez de la Torre Araníbar, ha indicato in una conferenza stampa che “l’intervento è stato di elevata difficoltà perché l’area era fortificata con basi, tunnel e nascondigli, all’interno di una fitta vegetazione e con un clima non favorevole”.

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L'alto ufficiale ha aggiunto che i militari sono arrivati fino al rifugio dell'attuale capo di Sendero luminoso, Víctor Quispe Palomino, alias compagno “José”, dato confermato dal rinvenimento di vari oggetti sicuramente di suoi proprietà, compresi un suo fucile e un diario in cui sono a notate osservazioni quotidiane sull'attività del gruppo".

Tuttavia nel rifugio, ha infine detto, "sono state trovate solo tracce di sangue per cui si presume che probabilmente il capo del movimento, ferito, sia stato trasferito altrove in extremis".