Andalusia, Moreno presenta la sua squadra: ‘esperienza ed equilibrio’

MADRID — “Maturità, esperienza ed equilibrio”. Sono queste le principali caratteristiche che il presidente dell’Andalusia ha detto di aver cercato nella formazione della squadra di governo per il suo secondo mandato. L’esecutivo, presentato oggi, sarà formato da 13 assessori, di cui sette donne, come rimarcato dallo stesso leader territoriale popolare.

“Sono entusiasta del nuovo governo andaluso. Arriveranno momenti complessi, ma sono sicuro che, insieme, risponderemo alle enormi sfide che ci attendono nei prossimi quattro anni”, ha dichiarato Moreno presentando la sua squadra. Dopo un primo mandato, il popolare ha ottenuto la maggioranza assoluta alle elezioni dello scorso 19 giugno, risultato che gli ha permesso di configurare il nuovo esecutivo senza particolari pressioni di altri gruppi.

La nuova squadra è più ampia di quella precedente (che rispecchiava una coalizione con i liberali di Ciudadanos): come segnalato da Efe ed altri media iberici, sono infatti stati inclusi due nuovi assessorati, con l’obiettivo di “guadagnare efficienza”. Una delle novità segnalate è quella di aver affidato all’assessorato all’Agricoltura anche competenze specifiche “sull’acqua e sullos sviluppo rurale”.

La maggior parte dei 13 assessori sono figure politiche affini a Moreno, un leader che, in campagna elettorale, ha promesso continuamente di voler portare in Andalusia “moderazione e serenità” ed è riuscito a mantenere lontana l’estrema destra di Vox.

Tra questi, è incluso Antonio Sanz, che occuperà l’assessorato alla Presidenza, agli Interni e al Dialogo Sociale, “uomo forte” del PP andaluso scelto ora per sostituire come braccio destro del governatore Elías Bendodo, diventato nel frattempo coordinatore del partito su scala nazionale.

Ai quattro assessori con profilo non politico sono state affidate invece le responsabilità riguardanti Lavoro, Industria  ed Energia, Turismo Sport e Cultura, Università e Innovazione.

Dopo l’annuncio del nuovo esecutivo da parte di Moreno, il leader dell’opposizione, il socialista Juan Espadas, ha criticato le scelte del governatore. “Trovo frustrante che il signor Moreno ci dica che i membri del governo non siano la sua prima scelta, ma un ripiego”, ha affermato, riferendosi al fatto che il governatore ha ammesso di aver ricevuto alcuni ‘no’ ai suoi inviti per entrare nella squadra, a detta sua per motivi medici o per le “rigide” norme di incompatibilità tra incarichi pubblici e privati.

Redazione Madrid