Calcio donne: il sogno “mundial” della Vinotinto sfuma ai calci di rigore

La delusione delle calciatrici venezuelane.

CARACAS – Ai nastri di partenza della Coppa America Femminile, la Vinotinto si presentava con un paio di sogni nel cassetto: il primo centrare la qualificazione per il mondiale e poi portare a casa l’ambito trofeo.

Dopo le prime due sfide, le “Guerreras” con i loro colpi avevano annichilito l’Uruguay (1-0) e il Perù (2-0), poi sfortunatamente le venezuelane sono state superate da Brasile (4-0) ed Argentina (1-0). Le sconfitte contro le verdeoro e le albicetestes hanno mandato in fumo il sogno di portare a casa il trofeo continentale. Grazie alle due vittorie le ragazze allenate dall’italiana Pamela Conti hanno timbrato il biglietto d’ingresso per i Juegos Panamericanos Santiago 2023, ma per realizzare il sogno mundial bisognava battere prima il Cile e poi superare gli spareggi.

Sfortunatamente per il Venezuela il sogno si é frantumato come i cuori dei milioni di tifosi dopo la lotteria dei calci di rigore contro il Cile. I tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 1-1: vantaggio della Roja con Daniela Zamora al 65esimo e pareggio all’ultimo respiro della solita Deyna Castellanos (90+1’). Poi nei rigori sono stati fatali alla gli errori di Castellanos e Lourdes “Kika” Moreno che hanno spalancato le porte dei playoff alle cilene.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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