Il treno “rapido” arriva in Estremadura, ma c’è chi è scontento

MADRID — Anche l’Estremadura può contare ora su una linea ferroviaria ad “alta velocità”. Dopo anni e anni di rivendicazioni da parte di abitanti locali per un servizio all’altezza, oggi è stato inaugurato il tratto Badajoz-Mérida-Cáceres-Plasencia, che permetterà di accorciare di circa 50 minuti i tempi di percorrenza per arrivare a Madrid. Ma c’è chi rimane scontento, considerando insufficiente quanto fatto sinora, riportano media locali.

All’inaugurazione odierna, hanno partecipato il re Felipe VI e il premier Pedro Sánchez, che hanno percorso il tratto  Cáceres-Badajoz insieme ad altre autorità. “Oggi facciamo il primo passo di un percorso che non si può fermare. Garantiremo che il treno ad alta velocità attraverserà la regione nel più breve tempo possibile, collegandola dignitosamente al resto della Spagna”, ha affermato il primo ministro.

La nuova linea ha una lunghezza di circa 150 chilometri ed è costata allo Stato circa 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, per il momento non si tratta di una linea completa ad alta velocità, spiega l’agenzia Efe: in alcuni punti, i treni non potranno superare i 100 chilometri all’ora. I binari saranno percorsi allo stesso tempo sia da treni passeggeri sia da treni merci.

Per vedere una vera linea completa Madrid-Estremadura bisognerà probabilmente attendere ancora per anni, sottolineano media iberici. Non ci fermeremo fin quando l’Estremadura finalmente avrà il ​​servizio ferroviario che si merita”, ha promesso Sánchez.

Mentre il premier e le altre autorità partecipavano all’atto d’inaugurazione, alcuni collettivi si sono riuniti in protesta per reclamare un “treno dignitoso”.

Redazione Madrid

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