Mondiali Scherma: Italia sul podio, Fiamingo è bronzo

Rossella Fiamingo (destra) saluta una rivale. (ANSA)

ROMA.  – Il Mondiale di scherma al Cairo inizia, per l’Italia, con un bronzo. Rossella Fiamingo è salita sul podio nella spada femminile, mentre gli sciabolatori azzurri, argento a squadre alle ultime Olimpiadi, hanno chiuso a bocca asciutta nella prova individuale.

Per Fiamingo quello messo al collo oggi è il terzo alloro iridato individuale, dopo gli ori del 2014 e del 2015: solo la tedesca Alexandra Ndolo ha fermato la corsa della carabiniera siciliana verso l’ultimo atto della competizione, vendicandosi così con un piuttosto netto 15-10 della sconfitta patita agli Europei di Antalya per mano dell’italiana. La tedesca in finale è stata battuta dalla coreana Song, che ha vinto l’oro imponendosi 11-10 alle priorità.

Sesto posto per Mara Navarria nel giorno del suo 37/o compleanno, mentre Federica Isola e Alberta Santuccio si sono fermate rispettivamente al tabellone dei 16 e a quello dei 32.

Nell’altra arma protagonista sulle pedane egiziane, i giovani Pietro Torre e Michele Gallo si confermano il futuro della sciabola italiana, concludendo la loro prima avventura mondiale all’ottavo e al 14/o posto in classifica. Torre si arrende solo ad Aron Szylagyi, lo sciabolatore più forte del mondo: sconfitte che fanno crescere.

Luigi Samele, stella del quartetto nonché argento a Tokyo, veniva dal forfait di Antalya e si ferma ai quarti piegato 15-14 da Maxime Pianfetti, che nega al foggiano la gioia di andarsi a prendere il primo metallo individuale della sua carriera ai Mondiali.

Il rimpianto di giornata è Luca Curatoli, argento continentale in carica, che si fa rimontare dal romeno Iulian Teodosiu (da 10-13 a 15-14) e termina nono. La finale per l’oro vede di fronte Szylagyi e Pianfetti, con l’ungherese tri campione olimpico che conquista il suo primo oro iridato individuale imponendosi 15-14.

Domani il programma prevede le gare di fioretto femminile (in pedana Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Alice Volpi) e di spada maschile (con il team composto da Andrea Santarelli, Federico Vismara, Gabriele Cimini, Davide Di Veroli)